King Kong è da sempre legato ai lucertoloni
Nell'ultimo film di cui è protagonista si scontra per la seconda volta con Godzilla, ma il suo stesso personaggio fu ispirato dai draghi di Komodo

Nell'ultimo film di cui è protagonista si scontra per la seconda volta con Godzilla, ma il suo stesso personaggio fu ispirato dai draghi di Komodo


È nei cinema da oggi ed è un reboot dei film sullo scimmione gigante: è molto spettacolare e se ne parla meglio di quello del 2005

Ha vinto tre Oscar, ha curato gli effetti speciali di molti grandi film - King Kong, Alien, ET, tra gli altri - ed è morto oggi a 87 anni


Era un compositore noto soprattutto per aver realizzato le colonne sonore di molti film della saga di Godzilla: oggi avrebbe compiuto 107 anni


Nessuno nella storia del tennis ha vissuto un anno come il 1969 del leggendario australiano col «braccio da King Kong»

Settant'anni fa in Giappone fu proiettato il primo film del mostro più famoso della storia del cinema, manifestazione della paura per il nucleare

50 anni fa, sulle sponde del lago di Ginevra, il casinò in cui si stava esibendo Frank Zappa andò a fuoco: lì vicino c'erano i Deep Purple

50 anni dopo i film d'azione che sperano di avere lo stesso successo lo imitano ancora nella trama, nei personaggi o nelle strategie di distribuzione

Uno dei più importanti studios di Hollywood è in vendita, con tutti i suoi preziosi marchi e franchise: ne uscirà una nuova potenza

Da secoli le sue dimensioni e la rarità degli avvistamenti ne fanno un oggetto di interesse inesauribile nella cultura popolare e nella biologia

Ne furono assegnati sette a Schindler’s List e tre a Jurassic Park, due film diversissimi a cui lavorò praticamente in contemporanea e che fecero la storia dei rispettivi generi

È un ingrediente del cinema fin dai tempi del muto e ha una sua storia con tante piccole storie dentro: un po' di curiosità

Non ha mai vinto un Oscar e non è la più famosa della sua generazione, ma si è comunque fatta notare: per certi suoi personaggi drammatici e sofferti, soprattutto

Tutti se lo ricordano per “Il Grande Lebowski” e lui sta al gioco nonostante abbia fatto molto altro, ancora oggi che compie 70 anni


«“Non sei stata tu a cercare quei riflettori che ti hanno puntato addosso e che anzi, hai cercato sempre di evitare", ha scandito la figlia Claudia dagli altoparlanti durante la cerimonia per sua madre Licia Rognini. Vorrei ricordare una foto. Venne scattata all’una e cinque di notte del 16 dicembre 1969. Quattro giorni prima era scoppiata la bomba di piazza Fontana e Giuseppe Pinelli dalla sera della strage era rinchiuso nel palazzo della questura di Milano. Quella notte un paio di giornalisti del "Corriere" si precipitano a casa Pinelli a San Siro, in via Preneste 2. Licia Pinelli, in vestaglia, apre la porta e i due giornalisti le comunicano la notizia. “Dev’essere successa una disgrazia a suo marito”. E aggiungono: “Sembra che sia caduto da una finestra della questura“. Licia Pinelli ascolta e in quel momento, click, viene scattata la foto. Il volto grigio, livido, prosciugato da quattro giorni di timori e cattivi pensieri, diventa un’immagine di cronaca».
