Il museo Met di New York restituirà a Thailandia e Cambogia 16 statue che erano state rubate


Il re di Cambogia è morto 5 mesi fa, ma a Phnom Penh migliaia di persone stanno ancora visitando la salma imbalsamata

Per tradimento, con l’accusa di aver pianificato di rovesciare il governo del primo ministro autoritario Hun Sen, al potere dal 1985

Fu fondato nel 1994 da nove rifugiati tornati nel paese dopo la dittatura: volevano aiutare i ragazzini traumatizzati a rifarsi una vita attraverso l'arte

Lo ha deciso una Corte suprema non proprio indipendente su richiesta del governo, accusato di essere sempre più autoritario

Si vota domenica e non c'è alcun dubbio che il vincitore sarà l'attuale primo ministro Hun Sen, che ha trasformato la Cambogia in un regime autoritario

Si vota in Cambogia, Mali e Cipro Nord: cose da sapere


L'elezione è stata definita "antidemocratica" dal principale partito di opposizione, che è stato sciolto

Si vota domenica e si sa già il vincitore: il partito del primo ministro Hun Sen, che governa ininterrottamente da più di 20 anni

Così tante che non sanno dove metterle: furono trafugate negli anni Settanta, e negli ultimi dieci anni sono state restituite al paese da musei e collezionisti

Il partito del primo ministro Hun Sen, al potere da 32 anni, ha chiesto di sciogliere il principale partito avversario in vista delle elezioni del prossimo anno

Vengono addestrati per molti mesi e sono più efficaci di cani e metal detector

Nel 2005 Pier Luigi Cecioni scoprì a Pyongyang uno degli studi artistici più grandi al mondo e ne divenne rappresentante in Occidente

Lo aveva annunciato, ehm, su Facebook: ma ha dovuto ritrattare, perché è alla base di una parte importante dell'economia del paese

C’entrano una vecchia mappa fatta dai francesi, alcuni templi e una buona dose di nazionalismo

È il più importante oppositore del primo ministro Hun Sen: si era autoesiliato in Francia, dopo una condanna a 11 anni che ha definito "politicamente motivata"

Con le app e le intelligenze artificiali può farlo chiunque, ma tra gli esperti di storia e cultura visuale è una questione dibattuta

Il comitato norvegese prese una decisione molto contestata dopo gli accordi di Parigi del 1973, che dovevano mettere fine alla guerra in Vietnam
