Il museo Met di New York restituirà a Thailandia e Cambogia 16 statue che erano state rubate

Una delle 16 sculture che verranno restituite alla Cambogia e alla Thailandia dal museo (Metropolitan Museum of Art via AP)
Una delle 16 sculture che verranno restituite alla Cambogia e alla Thailandia dal museo (Metropolitan Museum of Art via AP)

Venerdì il Metropolitan Museum of Art di New York, uno dei più grandi e importanti musei al mondo, ha detto che restituirà alla Thailandia e alla Cambogia 16 statue dopo aver accertato che fossero state rubate. Le opere risalgono al periodo di massima espansione dell’Impero Khmer, che fino al Quindicesimo secolo governò nei territori dell’attuale Cambogia e in buona parte del Vietnam e della Thailandia.

Erano state vendute al Met da Douglas Latchford, un imprenditore e mercante d’arte britannico accusato nel 2019 di «gestire un’enorme rete di traffico di oggetti antichi» saccheggiati e rubati nel sud-est asiatico. Latchford, che viveva in Thailandia, è morto nel 2020 a 88 anni prima che il processo negli Stati Uniti contro di lui fosse concluso. La maggior parte dei saccheggi era avvenuta durante tre decenni di guerra civile e di scontri tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Novanta in Cambogia, quando il regime dei Khmer Rossi deteneva il potere. Negli ultimi anni erano state recuperate e restituite decine di statue trafugate, che poi Latchford e i suoi collaboratori avevano rivenduto negli Stati Uniti e nel Regno Unito. I procuratori di New York hanno detto che la decisione di restituire le opere è stata presa volontariamente dal Met, che nel 2013 aveva già restituito alla Cambogia altre due opere.

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