jordan bardella
Marine Le Pen non vuole rinunciare a candidarsi alle elezioni del 2027
Nonostante la sentenza che ha dichiarato la leader del partito di estrema destra francese Rassemblement National ineleggibile per cinque anni

Marine Le Pen è stata dichiarata ineleggibile
In seguito a una condanna per appropriazione indebita di fondi europei: se non verrà accolto il suo ricorso non potrà candidarsi alle elezioni presidenziali francesi

Salvini sta provando ad avere Elon Musk al congresso della Lega
È previsto un suo intervento da remoto, che se confermato sarebbe un altro segno che il riferimento nel governo italiano non è più Meloni

I giudici e la politica, di nuovo
La condanna di Marine Le Pen in Francia ha riaperto un dibattito su magistratura, democrazia e populismo, che è strumentalizzato un po' dappertutto

Il discorso di Giorgia Meloni al raduno dei conservatori statunitensi, che mostra le sue contraddizioni su Trump e l’Ucraina

È morto Jean-Marie Le Pen
Fu leader e fondatore del principale partito dell'estrema destra francese, che oggi si chiama Rassemblement National: aveva 96 anni

François Bayrou non ha iniziato bene
Il primo ministro francese sta facendo fatica a trovare consensi per governare, ed è stato criticato per non avere lasciato la carica di sindaco di Pau

A chi piace François Bayrou?
È una questione cruciale per capire se il primo ministro francese nominato da Emmanuel Macron potrà reggere al governo, o se finirà come chi l'ha preceduto

In Francia François Bayrou è stato nominato primo ministro
È un politico centrista di lungo corso e succede a Michel Barnier, sfiduciato la scorsa settimana: trovare una maggioranza che lo sostenga non sarà semplice

Marine Le Pen non ha mai avuto così tanto potere
La politica francese ruota sempre più attorno alle decisioni della leader dell'estrema destra, che si è ripresa spazi che fino a poco tempo fa sembrava avere perso

Il nuovo governo francese vuole un’altra riforma dell’immigrazione
Ancora più restrittiva rispetto a quella, molto contestata, promossa da Macron ed entrata in vigore nove mesi fa

Inizia il processo contro Marine Le Pen
E molti altri dirigenti del suo partito, il Rassemblement National: sono accusati di avere usato i fondi pubblici del Parlamento europeo in modo improprio

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Roberto Vannacci è stato sospeso dall’incarico di vicepresidente del gruppo europeo di estrema destra Patrioti per l’Europa

Il nuovo governo francese non rispecchia il risultato delle ultime elezioni
È formato da ministri macronisti e del partito Repubblicano (di destra), e ha escluso esponenti del Nuovo Fronte Popolare (di sinistra) che aveva vinto a luglio

Alla sinistra francese non piace per nulla la nomina di Michel Barnier
La scelta di Macron del nuovo primo ministro, conservatore, è stata criticata molto dal Nuovo Fronte Popolare, che aveva vinto le ultime elezioni legislative

Michel Barnier è il nuovo primo ministro francese
È stato nominato dal presidente Emmanuel Macron dopo settimane di stallo: è stato capo dei negoziatori europei di Brexit, tra le altre cose

Macron non ha ancora scelto un nuovo primo ministro
Il presidente francese non vuole un governo di sinistra: sta continuando a prendere tempo e giorno dopo giorno si sta attirando sempre più critiche

La lunga marcia dell’estrema destra in Germania
«Molti anni fa mio “zio Michael”, ormai anziano, ospitò me e mio figlio nella sua casa nel Connecticut negli Stati Uniti. Un giorno, aprendo l’armadio a muro della camera per gli ospiti, era saltata fuori la sua uniforme di Buchenwald. Manca ormai da un decennio mio zio Michael, questo mio amatissimo parente, uno dei pochissimi scampati allo sterminio. Se mi immagino in dialogo con lui, vorrei rispondergli che il fascismo di oggi non è quello di allora che ha rialzato la testa, ma mi risuonano nella mente le parole della scrittrice Anne Rabe che tracciano un quadro terrificante di quello che la Germania dell’Est è diventata. La presenza della destra estrema è persino più spaventosa che negli anni in cui il mio amico Johannes era stato preso a calci dai naziskin di Lipsia. La paura è diffusa in chiunque non sia un simpatizzante, il controllo territoriale è esercitato da gente disposta a spaccare le ossa a chi sia inviso, il clima associabile allo spadroneggiare delle SA negli anni Trenta»

In Francia è finita la «tregua olimpica»
Chiusi i Giochi olimpici, riprenderanno le trattative politiche per la formazione di un nuovo governo, e non saranno semplici
