La discussione nel governo israeliano su un accordo per una tregua con Hamas
Dovrebbe prevedere la sospensione dei combattimenti per alcuni giorni e il rilascio reciproco di detenuti e prigionieri

Dovrebbe prevedere la sospensione dei combattimenti per alcuni giorni e il rilascio reciproco di detenuti e prigionieri

Israele ha presentato prove della presenza di Hamas, non sufficienti a dimostrare l'esistenza di un grosso centro di comando militare

L'esercito ha diffuso un video che mostrerebbe i miliziani portare nella struttura due ostaggi, e un altro in cui si vede parte di un tunnel

Con a bordo una ventina di persone: il gruppo ha detto che la nave è israeliana, ma in realtà è gestita da una società giapponese


Per capirci qualcosa bisogna partire dalla definizione di “genocidio” e dall’uso improprio che spesso si fa del termine

Sarebbe la prima prova della presenza di una possibile rete sotterranea di Hamas nella struttura

Armi, munizioni e computer: ma per ora nessun miliziano di Hamas e nessuna prova della presenza di tunnel sotterranei

È la prima risoluzione approvata dall'inizio della guerra a Gaza, dopo quattro tentativi falliti: Stati Uniti, Regno Unito e Russia si sono astenuti

E ha detto di averci trovato un «centro di comando operativo» di Hamas e armi


E questo crea problemi nel governo, dove il ministro delle Finanze non vuole rinunciare ai fondi destinati agli ebrei ultraortodossi

Da giorni i combattimenti si concentrano attorno all'ospedale, che secondo l'esercito israeliano nasconderebbe nei sotterranei la base operativa di Hamas

Sono diventati immigrati irregolari, ma non possono rientrare nella Striscia: molti vivono in campi profughi e centri di detenzione

E il primo ministro Netanyahu ha parlato della possibilità di accettare un accordo per la liberazione degli ostaggi

Le città vicino alla Striscia sono quasi disabitate, le università sono ferme, c'è molta insicurezza ed è aumentata la vendita di armi

In quello di al Shifa non c'è più energia per le incubatrici dei nati prematuri, quello di al Quds è circondato dai carri armati israeliani

Israele li attacca perché sostiene ospitino le basi operative di Hamas, la popolazione li usa come rifugi dai bombardamenti

Hamas ha accusato l'esercito israeliano di averne attaccati alcuni, e altri dicono di essere accerchiati dai carri armati

In vent'anni non ci sono mai stati così tanti morti tra i palestinesi, e si teme che le violenze possano degenerare
