genova 2001
Le polemiche sul nuovo questore di Monza, che fu condannato per i fatti del G8 di Genova
Filippo Ferri è stato nominato dal ministro Matteo Piantedosi, che è stato molto criticato

L’Italia ha patteggiato un risarcimento per i fatti di Bolzaneto durante il G8 di Genova
Lo Stato verserà 45mila euro a sei persone che hanno fatto causa per le violenze avvenute nella caserma dove venivano portati i manifestanti al G8 del 2001

Cosa c’entra De Gennaro con la Diaz
Il presidente del PD ha chiesto le dimissioni dell'attuale presidente di Finmeccanica, che era capo della polizia nei giorni del G8 di Genova e del cui ruolo si discute ancora molto

La Corte di Strasburgo ha condannato l’Italia per il massacro alla scuola Diaz
Quello che accadde il 21 luglio 2001 a Genova "deve essere qualificato come tortura", ha detto accogliendo un ricorso

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Cosa fare con la legge sulla tortura
Fu introdotta nel 2017 scontentando i suoi stessi promotori, e da tempo Fratelli d'Italia la vuole smantellare

Il parlamento svizzero ha respinto la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo sul clima
Ad aprile una sentenza storica aveva condannato la Svizzera per non aver contrastato abbastanza il cambiamento climatico: ora si teme che altri stati seguano il suo esempio

La Francia non estraderà i dieci italiani condannati per reati di violenza politica
Lo ha deciso la Corte di Cassazione francese ed è definitivo: erano stati arrestati per fatti risalenti agli anni Settanta e Ottanta

Storia dei centri sociali in Italia
Cos'erano quando nacquero i primi esperimenti negli anni Settanta, come si espansero negli anni Novanta e come andarono in crisi nei Duemila

Un po’ di immagini dalla mostra di Zerocalcare a Roma
Si chiama "Scavare fossati, nutrire coccodrilli" e si potrà visitare al MAXXI fino al 10 marzo, per ripassare tutto il lavoro del fumettista romano

Nella gestione delle proteste conta molto la “cultura della polizia”
Cioè il modo in cui gli agenti percepiscono sé stessi e chi manifesta, che a sua volta dipende da fattori storici, dalla capacità di prevenire la violenza e anche dai governi

Romanzi che invecchiano in fretta
«La rapidità del cambiamento tecnologico minaccia il territorio del romanzesco, che è definito dai confini del mistero: un viaggiatore si smarrisce; appare in città un visitatore misterioso; due amanti sono separati da una distanza incolmabile. Ma il senso della tecnologia di oggi è far ritrovare chi si smarrisce, disperdere i misteri, colmare le distanze. Quindi il romanzesco cerca territori al di fuori della contemporaneità. Forse non è un caso se ultimamente la narrativa sembra guardare all’indietro»

Perché scrivere un libro su una cosa che “appartiene alla storia d’Italia”
Lo spiega Paolo Nori nella nuova prefazione a "Noi la farem vendetta", il suo libro sulla strage di Reggio Emilia del 7 luglio 1960

Le torture di Bolzaneto
L'elenco delle angherie subite dalle persone fermate durante il G8 di Genova, nelle motivazioni depositate oggi dai giudici

La battaglia di Seattle
Vent'anni fa una delle prime manifestazioni del movimento no-global fece parlare di sé soprattutto per le violenze della polizia e dei "black bloc"

Giorgia Meloni sta con Donald Trump e contro Donald Trump
Costretta a un equilibrismo ambiguo, non può rinnegare la vicinanza ideale ai Repubblicani statunitensi per non perdere voti, ma neanche ammetterla per via del suo ruolo istituzionale

La protesta No TAV è passata attraverso le generazioni
Il movimento contro la linea ferroviaria ad alta velocità in Val di Susa si formò nel 1995 ed è ancora lì, anche grazie alla comunità che si è formata intorno

Che cos’è oggi la Fiom
È la domanda che si sta facendo la dirigenza del principale sindacato dei metalmeccanici, alle prese con grossi cambiamenti tra cui è difficile orientarsi

L’Italia ha una legge sul reato di tortura
È stata approvata in via definitiva dalla Camera dopo quattro anni di discussioni, modifiche e rinvii, tra molte critiche

Per un buon uso della pigrizia
«La semplificazione è un falso, nonché la madre di tutti i falsi. Questo non significa che non ci si debba battere come leoni per il rispetto delle parole e dei fatti che le parole cercano di descrivere. Bisogna però concentrare gli sforzi sul proprio lavoro e la propria vita, proteggendo l’uno e l’altra»
