Geneva Free Port
La più grande collezione d’arte che nessuno può vedere
È a Ginevra, in un magazzino con grandi misure di sicurezza dove le opere sono imballate in casse sigillate

Altri articoli su questo argomento
EPolis, un buon giornale nei guai
Un giornalista del quotidiano free-pay racconta perché rischia di chiudere

Sunday Post
Una selezione matrimonio-free del meglio del Post di questa settimana

Perché Instapaper non è più gratis
L'inventore della celebre applicazione per iPhone e iPad spiega perché ne ha rimosso la versione free

Israele attacca le navi di aiuti umanitari
Ci sarebbero tra le 15 e le 20 vittime. Secondo il ministro degli esteri israeliano i passeggeri sulla nave avrebbero cercato di resistere con l'uso della forza, il Free Gaza Movement nega. A bordo 5 italiani, nessuna vittima

Tesla sta offrendo il suo Autopilot in prova gratuita
Ricorda i "free trial" dei software, ed è la prima volta che un costruttore di auto fa una cosa del genere

Il business del “senza glutine” in Italia
Nadia Ferrigo sulla Stampa racconta opportunità e storture dei prodotti per celiaci nel nostro paese, dove siamo tra i più grandi consumatori "gluten free" in Europa

Stasera cinema?
Tra i film del weekend ci sono "Sully" con Tom Hanks e "Free State of Jones" con Matthew McCounaghey; e poi c'è "La mia vita da zucchina", di cui si parla benissimo

Questo partito è una truffa?
Ci sono forti sospetti che un'oscura lista candidata solo all'estero – "Free Flights to Italy" – sia stata presentata con documentazioni false

I Radiohead hanno fatto causa a Lana Del Rey per aver plagiato “Creep”
Dicono che “Get Free”, che fa parte del suo ultimo disco, ci assomigli troppo (ed è difficile dar loro torto)

Avete mai visto un documentario di arrampicata?
Ce ne sono due, nuovi, che raccontano imprese incredibili e sono piaciuti anche a chi non ne sa niente: si intitolano "Free Solo" e "The Dawn Wall"

Alex Honnold, che arrampica slegato
La storia e le scalate del più forte arrampicatore del mondo tra quelli che praticano la free solo, una disciplina pericolosissima ma molto spettacolare

NME diventa gratis
Il famoso settimanale musicale britannico si trasforma in "free press" dopo sessant'anni, per vedere se trova un modello di business in tempi di crisi dei giornali

La nuova app di Google per pagare alla cassa con lo smartphone in tasca
È in fase di sperimentazione a San Francisco: basta dire al cassiere "Pago con Hands Free" e l'applicazione fa tutto il resto, usando i dati della propria carta di credito

La nuova canzone di Sia
Si chiama "Bird Set Free" ed è tratta dal nuovo disco, "This is acting", che uscirà il 29 gennaio

La teoria del complotto attorno a Britney Spears
Dopo il successo del movimento #FreeBritney molti fan ossessionati dai suoi post credono che qualcosa ancora non torni

Il grande coming out del 1984
«Il 2 aprile 1984 i Queen, travestiti da casalinghe inglesi, lanciarono una canzone che era un grido di liberazione: "I Want To Break Free". Poi arrivarono gli Smiths, i Pet Shop Boys e i Culture Club. Ma la vera esplosione arrivò a ottobre, quando uscirono i Bronski Beat, Depeche Mode, Frankie Goes To Hollywood e Madonna. Nel giro di pochi mesi “l’amore che non si può dire”, come lo aveva battezzato un secolo prima Oscar Wilde, si dichiarava orgogliosamente al mondo. Fu la vera nascita del “pride”. Attraverso quelle canzoni l’omosessualità maschile entrava in scena in quanto esplicita produttrice di musica, cultura e immaginario. L’inizio di quell’onda continua ancora oggi, ma è talmente sovrapposta al paesaggio culturale e ai consumi da esserne ormai indistinguibile»

Le 10 migliori canzoni di protesta
Here’s to you, Joan Baez, 1971 Scritta con Ennio Morricone per il film su Sacco e Vanzetti El pueblo unido jamas sera vencido, Inti Illimani, 1973 L’ha cantata persino Claudio Baglioni Free Nelson Mandela, The special AKA, 1984 La più allegra e vivace canzone di protesta della lista, la ballarono nelle discoteche di mezzo mondo Eppure soffia, Pier Angelo Bertoli, 1976 Spruzza [...]

Sopravvivere ad Haiti
Le foto della discarica Trutier a Port-Au-Prince, dove ogni giorno migliaia di persone cercano cibo e altri materiali riutilizzabili
