Itabolario: Tsunami (2004)
Massimo Arcangeli ha raccolto 150 storie dell'Italia unita, una per ogni anno: Itabolario. L'Italia unita in 150 parole (Carocci editore)

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Realizzate da Francesco Cocco per un progetto che parla di lotta all'Aids, violenza su donne e minori, e matrimoni forzati

In politica si usano per riferirsi con una connotazione negativa ai leader locali di un partito, e non sono le sole

Inizia oggi e va avanti per dieci giorni: ci sono tra le altre cose una lampada-fungo, una cassa portatile e le solite candele

Martin Vairoli è il runner delle dighe: fa lo stesso lavoro di suo nonno, e per quindici giorni al mese sta su una diga sopra i duemila metri d'altitudine

Ventidue imputati sono stati assolti e otto ritenuti colpevoli: fra loro anche l'ex prefetto di Pescara, per non aver attivato i soccorsi

Sabato 26 ottobre il Post sarà a Napoli, per una giornata di incontri in una città dove non era ancora arrivato: i biglietti saranno in vendita dal 2 ottobre

L'Eco di Bergamo ha sentito i sindaci dei paesi più colpiti dall'epidemia da coronavirus e analizzato i dati delle anagrafi

Pochissimo: tra coinvolti e concorrenti, i quotidiani girano molto al largo dall'analisi, con qualche notevole eccezione

Fanno un sacco di cose, a volte molto complicate e bizantine: e cosa vuol dire che sono "la seconda e la terza carica dello Stato"

La morte di Mauro Rostagno, il giornalista ucciso nel 1988, e i giorni che seguirono, nel racconto di sua figlia

«Non ho mai amato la retorica dell’eroe. Non c’è dubbio, però, che in Iraq Enzo Baldoni si sia comportato da eroe, cercando di testimoniare quello che accadeva e portando aiuto, a rischio della vita. Si prese in carico il destino di un ragazzo amputato, che poi fu curato da Emergency, e guidò due missioni umanitarie per portare aiuti in una città assediata. Ma non c’è dubbio neppure che le istituzioni italiane abbiano scelto di dimenticarlo. Credo che Enzo Baldoni ne avrebbe riso perché aveva troppo senso dell’umorismo e amava troppo la vita per essere attratto dalle medaglie e dall’ideologia della bella morte. Lo aveva anche scritto per tempo, previdente e pignolo com’era, nelle disposizioni per il suo funerale»
