crisi
La lunga crisi di Benetton
La storica azienda italiana ha chiuso già cento negozi nell'ultimo anno per cercare di risparmiare sui costi, e ne dovrebbe chiudere altri 300 entro la fine del 2025

Stellantis ha sbagliato tutto
Anni di scelte industriali poco lungimiranti hanno reso l’azienda più esposta alla grave crisi del settore auto, e in gran parte hanno anche contribuito a crearla

I tempi critici ispirano nuove idee?
Secondo una lunga tradizione di pensiero, periodi di avversità e forti spinte conservatrici possono favorire riflessioni, prospettive e modelli alternativi

È un brutto periodo per il settore del lusso
I risultati trimestrali delle più importanti aziende del settore, non solo di moda, mostrano grossi cali delle vendite: c'entrano la crisi cinese e un cambiamento culturale

Benetton non sarà più gestita dai Benetton
Come annunciato, Luciano Benetton si è dimesso da presidente dell'azienda, e nel nuovo consiglio di amministrazione che sarà presentato a giugno non ci sarà più alcun membro della famiglia

H&M non se la passa benissimo
L'amministratrice delegata si è dimessa e le vendite sono sotto le aspettative: c'entra la crisi della “fast fashion” ma anche l'incapacità dell'azienda di riposizionarsi

Il governo cubano ha detto che da febbraio il prezzo del carburante quintuplicherà

I problemi dell’economia cinese, dall’inizio
Arrivano soprattutto dal settore immobiliare, ma ci sono anche ragioni molto più profonde, come la demografia e la fiducia della popolazione

In Europa c’è troppo vino
L'inflazione unita a una vendemmia ricca ha riempito cantine e magazzini di bottiglie invendute, e per questo si proverà con la “distillazione di crisi”

La stasi e la fine dell’immaginazione
«La descrizione del Paese oscilla tra due dominanti assai diverse. La prima è quella del cambiamento, anche molto netto, degli stili di vita, nuove abitudini tecnologiche, alternarsi di leader salvifici che annunciano il cambiamento giusto e definitivo. L’altra dominante è quella del declino: l’Italia che peggiora, il rimpianto degli anni Sessanta e Settanta in cui esisteva una grande coscienza collettiva e si progettavano rivoluzioni, o degli anni Ottanta in cui l’economia cresceva. Ho un’impressione diversa: né cambiamento, né declino: ma un invincibile, costante e ubiquo immobilismo»

La crisi della compagnia assicurativa Eurovita
A causa dell'intervento del governo per salvare l'azienda, i clienti non possono riscattare le polizze sulla vita e temono di perdere i loro risparmi

La situazione a Beirut
Le ricerche dei morti proseguono, gli ospedali rimasti in piedi sono pieni e le scorte di grano sono scarse, mentre pulizia e ricostruzione sono condotte più da volontari che dallo stato

Attenzione ai soldi gratis
Gli stati si stanno indebitando più che mai, senza le conseguenze che ci sarebbero state prima della pandemia: secondo l'Economist è l'inizio di una nuova era economica, che ha opportunità e rischi

L’Uruguay se la sta cavando bene
Pochi abitanti, grandi spazi, investimenti nel sistema sanitario e interventi tempestivi stanno salvando fin qui un paese pericolosamente vicino al Brasile

Il mostro di tutti i mostri
Il primo capitolo del nuovo libro di Carlo Calenda sui guai cronici italiani ha invece un protagonista molto attuale che li riunisce tutti

La Germania lo ha fatto di nuovo
Il governo tedesco ha annunciato un nuovo gigantesco piano di aiuti all'economia, che porterà il totale della spesa per contrastare la crisi a quasi 1.500 miliardi di euro

Calano i disoccupati, ma anche i lavoratori
Durante il lockdown l'Italia ha perso 274 mila posti di lavoro, e molti hanno smesso di cercarlo del tutto: per questo il tasso di disoccupazione è al minimo dal 2008

Le misure adottate nel mondo per lavoratori e famiglie
La crisi economica causata dal coronavirus rischia di causare milioni di nuovi poveri: il confronto tra quello che si sta facendo per evitarlo

Chi fa bene e chi meno con le misure contro la crisi
Dai quattromila euro a bar e ristoranti in Belgio, ai prestiti garantiti della Germania: una guida a cosa si fa in Europa e nel mondo per aiutare le imprese

Da lunedì in Libano ci sono violente manifestazioni contro il governo e le banche
