Gli avvocati che lavorarono all’uccisione di bin Laden
Il New York Times ha raccontato le storie delle 4 persone che in gran segreto stilarono gli argomenti legali a giustificazione del raid di Abbottabad

Il New York Times ha raccontato le storie delle 4 persone che in gran segreto stilarono gli argomenti legali a giustificazione del raid di Abbottabad

È molto diversa dalla versione ufficiale e la sostiene un importante giornalista americano, ma è ritenuta traballante e senza prove

Gli Stati Uniti hanno confermato che esistono ma che non renderanno pubblica la lista (e non è certo che l'ex leader di al Qaida li guardasse)

Non sostengono né smentiscono una volta per tutte la controversa tesi di Seymour Hersh, ma forniscono qualche dettaglio in più

No, spiega il Washington Post confutando un recente e molto discusso articolo del New York Times magazine

Sono state mostrate per la prima volta durante il processo contro un terrorista di al Qaida a New York: sono state scattate nel 1996 da un giornalista palestinese

Aimen Dean ha raccontato a BBC i suoi primi anni di jihad in Bosnia, compreso il giuramento a Osama bin Laden, e come poi cambiò idea e lavorò per i servizi segreti britannici

Lo ha raccontato il Guardian in un lungo e interessante articolo: c'entrano la morte di bin Laden e grandi difficoltà economiche

La nuova qualità dei video e della comunicazione che l'organizzazione terroristica usa per farsi propaganda in occidente: altro che i VHS di bin Laden

Fu progettato dal creatore dei giocattoli G. I. Joe per influenzare le popolazioni pakistane e afghane, ma non se ne fece nulla

Sulaiman Abu Ghaith divenne il responsabile della propaganda di Al Qaida dopo l'11 settembre del 2001: è stato riconosciuto colpevole, rischia l'ergastolo


Fu l'assassinio di un capo di Hezbollah, nel 2008, con la collaborazione del Mossad: lo ha raccontato il Washington Post

Il giornale britannico sostiene che Snowden sia responsabile di una fuga di notizie che ha creato molti problemi ai servizi segreti del Regno Unito: ma le accuse sembrano avere basi poco solide

Nel 2010 il governo afghano pagò un riscatto per la liberazione di un suo diplomatico finito nelle mani di al Qaida: un milione di dollari fu preso da un fondo segreto versato dalla CIA


L'Italia e i precari, la maledizione di Bin Laden e qualcosa sull'ambientalista indiana Vandana Shiva nel factchecking di questa settimana

Lo racconta Paolo Giordano sul Corriere: la "più grande caccia all'uomo della storia"

