a fra' che te serve
Come abituarsi ai cicloni
«Ora che i cambiamenti climatici stanno costringendo anche l’Italia a vedersela con i cicloni, può essere istruttivo guardare che cosa avviene a Hong Kong, dato che qui si è alle prese coi tifoni da sempre. Ogni anno malgrado gli avvisi e le allerte, ci sono persone che vanno a fare surf, a ballare sotto la pioggia o a camminare in mezzo al verde per vedere in diretta gli alberi sradicati. Sport estremi hongkonghesi»

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21 negozi online che rispettano i requisiti dell'Istituto Superiore di Sanità (e qualche istruzione per farsele da sé, in alternativa)

C’è sempre più arte in movimento
Le mostre temporanee sono sempre più popolari, e questo comporta un ricorso maggiore a protocolli ben regolamentati e applicati da figure professionali specifiche

La valigia del ciclista
«Lorenzo, in arte Jovanotti, deve essere caduto da piccolo in un enorme alambicco dove si distillavano erbe benefiche, e irradia energia positiva da ogni poro e perfino da ogni frattura»

Il primo capitolo de “Il baco da seta”
Come comincia il nuovo giallo di Robert Galbraith, cioè lo pseudonimo di J.K. Rowling, l'autrice della saga di Harry Potter

Il terzo libro di “House of Cards”
Come inizia l'ultima parte della trilogia a cui è ispirata la famosa serie tv di Netflix, che esce oggi in Italia: la storia è diversa e ambientata nel Regno Unito

Un incontro, in India
«A vent’anni F. ha cominciato a uscire con un ragazzo, uscivano la sera e tornava tardi, e la gente criticava, allora il padre le ha fatto pressioni per sposarsi, a 24 anni. Anche se non era d’accordo con la scelta del ragazzo, per ragioni che erano sbagliate ma che col tempo si sono rivelate giuste. Il ragazzo era di una casta diversa. Che era una ragione totalmente sbagliata per dire che le cose non avrebbero funzionato, però poi le cose non hanno funzionato»

Il centenario di Vasco Pratolini
Il servizio militare secondo lo scrittore fiorentino, in un estratto dal suo romanzo Metello

Cambiamo la scuola
La storia del liceo di Brindisi che si fa i libri da solo, e altre innovazioni reali e possibili raccontate nel nuovo libro di Riccardo Luna

A24 non fa film come gli altri
La casa di produzione indipendente di "Moonlight" ed "Euphoria" si è fatta notare per film e serie originali, ma non solo

Basta che arrivi il 44

I dodici peggiori consigli che Dio abbia mai dato
Uno a caso: riempire di carta igienica una stazione di polizia

La vita quotidiana in Italia ai tempi del Silvio – Episodio 9
La nona puntata del libro di Brizzi: al Costanzo Show, per due volte

Un ragazzino molto tirchio
Il primo capitolo del libro autobiografico di Carlo Gabardini, "Fossi in te io insisterei", racconta un gesto di eroismo in pizzeria

Non ha senso schierarsi sui pesticidi
Un'intervista all'entomologo Francesco Pennacchio [Continua]

Il Príncipe, l’ultima periferia d’Europa
Il quartiere tutto musulmano della città di Ceuta, exclave spagnola in Marocco, è stato definito «il più pericoloso di Spagna»: è un posto con una storia particolare e complicata

Cosa ho imparato dai Salesiani

Natalia Ginzburg, Wittgenstein e le “parole-cadaveri”
«In un articolo pubblicato sull’“Unità” il 29 maggio 1989, Ginzburg cita Wittgenstein e fa una serie di esempi: da una parte ci sono “non vedente”, “non udente”, “anziano”, “colf”, “operatore ecologico”, “persona di colore”; dall’altra: “cieco”, “sordo”, “vecchio”, “donna di servizio”, “spazzino”, “negro”. Le prime sono parole-cadaveri, le seconde parole della realtà. Quell’articolo è stato usato più volte proprio dai critici del politicamente corretto. Ma la citazione è immaginaria»

“Si conferma diagnosi di Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività”
«Qualche giorno fa, alla tenera età di 52 anni, ho avuto la conferma – clinica – di soffrire di ADHD. Questa diagnosi tardiva appare paradossale se si tiene conto che mi sono laureata in psicologia, dottorata in scienze cognitive e da vent’anni scrivo come giornalista scientifica specializzata proprio in quelle materie lì, ovvero psicologia e neuroscienze. Senza contare che sono stata in psicoanalisi. Ma la scorsa primavera ho letto un paper che parlava dello squilibrio di genere nelle diagnosi e la descrizione dei sintomi nelle bambine mi ha provocato un tuffo al cuore: "Quella lì sono io"».
