I libri dentro la prima stagione di “Una mattina”

Sono parecchi, fra romanzi classici sulla Resistenza e saggi usciti pochi mesi fa

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Per realizzare la prima stagione del podcast Una mattina, che cerca di raccontare per bene la Resistenza italiana durante la Seconda guerra mondiale, è stata necessaria una lunga fase di studio e ricerca di materiale d’archivio, di cui soltanto una parte è poi confluita nelle cinque puntate dedicate al 1943 (disponibili sul sito del Post e su tutte le piattaforme per l’ascolto di podcast).

Per conoscere il contesto storico e i principali sviluppi della Resistenza sono disponibili diversi manuali storici, alcuni dei quali aggiornati e ripubblicati anche di recente: per Una mattina sono stati utilizzati Storia della Resistenza di Marcello Flores e Mimmo Franzinelli, uscito nel 2022 per Laterza; La guerra partigiana in Italia di Mario Dal Pra, pubblicato da Giunti; Storia della Resistenza in Italia di Santo Peli, uscito per Einaudi; e della stessa casa editrice il gigantesco Dizionario della Resistenza.

Da qualche anno sono poi state pubblicate diverse altre storie-della-Resistenza ma da prospettive meno manualistiche: a partire dal celebre e citatissimo Una guerra civile di Claudio Pavone, per Bollati Boringhieri, fino ad arrivare al recente (e più divulgativo) Storia passionale della guerra partigiana di Chiara Colombini, pubblicato da Laterza. Fra i saggi che invece cercano di isolare un certo elemento della Resistenza ci sono anche La Resistenza delle donne di Benedetta Tobagi, per certi versi più vicino a un romanzo, e La resistenza lunga: storia dell’antifascismo 1919-1945 di Simona Colarizi, più accademico. Il primo è stato pubblicato da Einaudi, il secondo da Laterza.

– Ascolta la prima stagione di Una mattina

Sono stati utilissimi anche alcuni libri o ricerche incentrati sugli eventi del 1943: come Italia 1943 dello storico Luca Baldissara, uscito nel 2023 per il Mulino, o le raccolte di saggi sul 1943 curate dall’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e pubblicate dalla casa editrice Viella.

Alcuni saggi sono serviti per approfondire eventi o fasi molto specifiche: Roma occupata 1943-1944 di Amedeo Osti Guerrazzi e Anthony Majanlahti, Le montagne dei partigiani di Gabriele Ronchetti, Storie di GAP di Santo Peli, l’autobiografia di Alcide Cervi, Storia della Repubblica Sociale Italiana di Mimmo Franzinelli, Partigia di Sergio Luzzatto, Processo alla Resistenza di Michela Ponzani. 

Nel podcast poi è citata soltanto una frazione dei migliori romanzi e racconti sulla Resistenza: Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, I piccoli maestri di Luigi Meneghello, Uomini sui monti di Mario De Micheli. Nello stesso campionato giocano anche Una questione privata sempre di Fenoglio, L’Agnese va a morire di Renata Viganò, Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino e Uomini e no di Elio Vittorini.

Per la prima stagione di Una mattina, poi, è stato preziosissimo il fondo “La mia guerra”, che contiene 5.627 lettere ricevute nel 1990 dall’omonima trasmissione Rai, in cui veniva sollecitato l’invio di racconti sull’ultima fase della Seconda guerra mondiale. Il fondo è conservato nella sede dell’Istituto Parri, a Milano.

Online si trovano inoltre innumerevoli materiali audio e video: l’Archivio Luce per esempio ha un ricchissimo canale ufficiale su YouTube. Sempre su YouTube sono disponibili documentari dell’epoca ormai introvabili altrove, mentre RaiPlay ha una sezione aggiornata con documentari, film e serie tv sulla Resistenza. L’ANPI e l’Istituto Parri poi curano da anni un archivio di interviste in video a partigiani e partigiane confluito nel sito Noi, Partigiani: sul Post abbiamo raccontato il progetto in un articolo, qui.