Il giorno dopo nel PdL

Si continua a parlare di scissione e gruppi autonomi, la conferenza stampa dei ministri PdL è stata annullata per il naufragio a Lampedusa (in aggiornamento)

18:18 – Silvio Berlusconi ha lasciato palazzo Grazioli e raggiunto palazzo Madama, quello del Senato, per incontrare i parlamentari PdL che fanno parte della giunta delle elezioni. Domani la giunta tornerà a discutere la decadenza di Berlusconi. Non è ancora chiaro se il voto sulla decadenza avverrà già domani.

14:29 – Roberto Formigoni, senatore PdL, è stato tra i principali sostenitori dell’iniziativa dei “dissidenti” quando Berlusconi era determinato a non votare la fiducia al governo Letta. Dopo il cambiamento di idea di Berlusconi, le cose sono un po’ cambiate, come spiega oggi lo stesso Formigoni:

Ieri sera eravamo 70 in tutto e altre adesioni sono arrivate in mattinata e altre arriveranno nel pomeriggio, la nostra linea sta diventando la linea maggioritaria nel Pdl. Stiamo lavorando dentro il PdL e se il cambiamento può strutturarsi dentro il gruppo di Pdl o di Forza Italia noi riusciamo a cambiare la linea in modo determinante.

13:13 – Il senatore a vita e membro di Scelta Civica, Mario Monti, ha tenuto una conferenza stampa al palazzo di Montecitorio, la sede della Camera, in cui ha spiegato che “si possono sfruttare le circostanze eccezionali che si sono create per poter prendere misure magari impopolari all’inizio ma che poi vengono capite e generano frutti”. Secondo Monti la maggioranza ha una “rassicurante ampiezza” e al tempo stesso “è un po’ soffice e impalpabile”.

12:37 – Enrico Letta ha intanto convocato per il prossimo lunedì, 7 ottobre, i sindacati per iniziare a discutere i provvedimenti della legge di stabilità.

12:27 – Ieri sono circolate molte voci sul fatto che la nascita di un nuovo gruppo parlamentare, quello dei “dissidenti”, potesse fare comodo a Berlusconi per quanto riguarda la questione della sua decadenza. Come vi raccontiamo qui, è più una leggenda metropolitana che altro.

12:14 – Il confronto tra il voto al Senato di ieri, mercoledì 2 ottobre, e la precedente fiducia del 30 aprile 2013.

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12:03 – Berlusconi ha diffuso un comunicato annunciando la sospensione di buona parte delle attività politiche di oggi:

Siamo addolorati per quanto sta succedendo e seguiamo con apprensione le vicende in corso. Sul piano personale l’immane tragedia di Lampedusa affligge la nostra coscienza cristiana, mentre sul piano politico chiama in causa l’ignavia di un’Europa assente e perfino indifferente di fronte a un dramma che l’Italia è lasciata sola ad affrontare. Chiedo dunque al Presidente Brunetta di rinviare la riunione del Gruppo prevista per oggi alle ore 13.00 ad altro momento nei prossimi giorni.

11:54 – Il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello, tra i cosiddetti “dissidenti” del PdL, scrive su Twitter che

11:47 – Il Financial Times torna a occuparsi della crisi politica in Italia con un nuovo editoriale. Secondo il giornale la “sconfitta di Berlusconi è la vittoria dell’Italia” e si è trattato del “punto più basso” raggiunto da Berlusconi da quando è in politica. Per il FT “il pacato Letta è il chiaro vincitore della battaglia politica di Roma”, ma non dovrà sprecare l’opportunità e dovrà rilanciare la sua azione di governo.

11:41 – Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, andrà “il prima possibile” a Lampedusa per verificare la situazione. Tutti gli aggiornamenti sul naufragio in cui sono morte decine di persone sono qui.

11:36 – Enrico Letta su Twitter.

11:29 – La conferenza stampa a palazzo Chigi dei ministri PdL è stata annullata per il naufragio a Lampedusa (qui il liveblog del Post).

11:22 – Le agenzie riferiscono che Silvio Berlusconi ha deciso di annullare la manifestazione sulla giustizia prevista per domani a Roma, in concomitanza con il voto sulla decadenza di Berlusconi.

11:07 – Oggi Panorama è uscito in edicola con un’intervista esclusiva a Silvio Berlusconi, realizzata quando Berlusconi era ancora intenzionato a sfiduciare il governo Letta. Parla quindi apertamente di “rottura con il governo Letta” e non fa menzione della discordia con Alfano (definito anzi “costernato” per la situazione)

11:04 – Il segretario del PdL, e ministro dell’Interno, Angelino Alfano sta partecipando a un incontro con il presidente del partito Silvio Berlusconi. La conferenza stampa di Alfano insieme con gli altri ministri era inizialmente prevista per le 11, poi è slittata alle 11:30 e infine è stata fissata per le 12.

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Nella serata di mercoledì 2 ottobre la Camera ha confermato la fiducia al governo di Enrico Letta, dopo che il Senato aveva fatto altrettanto nel primo pomeriggio, con l’inatteso annuncio di Silvio Berlusconi del voto a favore di tutto il PdL, dopo giorni di accuse e durissime critiche al governo e le dimissioni – poi rientrate – dei ministri del centrodestra. Berlusconi ha detto sì alla fiducia confidando di mantenere il suo partito, dopo che un cospicuo numero di parlamentari “dissidenti” aveva annunciato che avrebbe comunque votato la fiducia al governo Letta, disattendendo le sue indicazioni (prima che cambiasse idea).

Questa soluzione non sembra abbia funzionato fino in fondo: dalla serata di ieri si parla ancora di scissioni e di costituzione di gruppi parlamentari autonomi, dei “dissidenti”, sia alla Camera sia al Senato. Le cose però sono ancora molto confuse: tra retroscena, notizie e smentite, in queste ore circola di tutto. Qualcosa di concreto sarà forse annunciato intorno alle 12:00 dai ministri PdL, che hanno organizzato una conferenza stampa a palazzo Chigi, la sede della presidenza del Consiglio.

Per le puntate precedenti potete leggere la sintesi della giornata di ieri, e per avere un quadro più approfondito la lunga cronaca dei voti di fiducia al Senato e alla Camera.