• Italia
  • Mercoledì 9 novembre 2011

Cosa c’è nel maxiemendamento

Giulio Tremonti ha depositato il testo al Senato: aumento della benzina, pensioni, privatizzazioni, dismissione degli immobili pubblici e liberalizzazioni

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
09-11-2011 Roma
Politica
Senato, Commissione Bilancio, il ministro Tremonti presenta il Decreto Legge di Stabilità
Nella foto Giulio Tremonti, Roberto Calderoli
Photo Roberto Monaldo / LaPresse
09-11-2011 Rome
Senate, Budget Committee, the minister of Economy presents the stability law
In the photo Giulio Tremonti, Roberto Calderoli

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
09-11-2011 Roma
Politica
Senato, Commissione Bilancio, il ministro Tremonti presenta il Decreto Legge di Stabilità
Nella foto Giulio Tremonti, Roberto Calderoli

Photo Roberto Monaldo / LaPresse
09-11-2011 Rome
Senate, Budget Committee, the minister of Economy presents the stability law
In the photo Giulio Tremonti, Roberto Calderoli

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, dopo un incontro con Napolitano, ha presentato in commissione al Senato il maxiemendamento al ddl stabilità con le misure richieste da Europa e Bce per far fronte alla crisi del debito. Venticinque articoli, ventitre pagine e dieci punti che arriveranno in aula al Senato venerdì mattina. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama, durante la quale le opposizioni avevano chiesto di anticipare a giovedì l’esame del testo. L’Aula della Camera è convocata per sabato alle 12.30 e il presidente Gianfranco Fini comunicherà i tempi per la discussione e il voto della legge. L’obiettivo è chiudere entro lunedì, in tempo per la riapertura dei mercati.

Pensioni: nel testo si legge che a partire dal 2026 l’età minima di accesso alla pensione di vecchiaia sarà 67 anni.

Dismissione di immobili pubblici: un primo decreto per l’individuazione degli immobili pubblici sarà emanato entro il 30 aprile 2012 e dovrà prevedere anche una quota non inferiore al 20 per cento delle carceri non utilizzate e delle caserme in uso alle forze armate. I proventi netti che deriveranno dalle cessioni dei beni immobili pubblici saranno destinati alla riduzione del debito pubblico.

Donne: nelle zone in cui il tasso di occupazione femminile è inferiore almeno del 20 per cento rispetto a quello maschile (o nelle quali la disoccupazione femminile supera il 10 per cento) è previsto un contratto di inserimento. Riguarderà le donne di qualsiasi età e che non lavorano regolarmente da almeno sei mesi.

Ordini professionali: verranno riformati gli ordini professionali con l’abolizione delle tariffe minime e la possibilità di costituire società tra professionisti per esercitare anche più di un’attività.

Mobilità: se in un’amministrazione i dipendenti pubblici verranno considerati in eccedenza potranno essere posti in mobilità. Se però questi ultimi non potranno essere ricollocati altrove riceveranno per la massimo due anni una retribuzione dell’80 per cento.

Part-time: le parti individuali, nel rispetto della contrattazione collettiva, potranno stabilire liberamente clausole più flessibili ed elastiche.

Occupazione giovanile: non ci saranno contributi per i primi tre anni di apprendistato per i datori di lavoro che occupano fino a nove addetti.

Gestione separata: aumenta dell’1 per cento l’aliquota contributiva pensionistica e l’aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche degli iscritti alla gestione separata.

Editoria: i contributi scendono a 19,55 milioni di euro nel 2012, a 16,25 milioni nel 2013 e a 12,902 milioni nel 2014.

Terreni agricoli: verranno individuati per la vendita «i terreni a vocazione agricola, non utilizzabili per altre finalità istituzionali, di proprietà dello Stato».

Benzina: aumenta l’accisa sulla benzina e sul gasolio. Sono state fissate a 614,20 euro e a 473,20 per mille litri di prodotto; a decorrere dal primo gennaio 2013 a 614,70 euro e a 473,70 per mille litri di prodotto.

Tav: le aree che riguardano la realizzazione della Torino-Lione sono «di interesse strategico nazionale». Chi vi si introduce sarà punito a norma dell’articolo 682 del codice penale con l’arresto da tre mesi ad un anno e ammenda.

Nuovi nati: sono stati prorogati fino al 2014 i prestiti a tassi agevolati previsti dal Fondo di credito per i nuovi nati.

Servizi pubblici locali: il maxiemendamento prevede di «realizzare un sistema liberalizzato dei servizi pubblici locali di rilevanza economica attraverso la piena concorrenza nel mercato e di perseguire gli obiettivi di liberalizzazione e privatizzazione dei medesimi servizi». Si stabilisce inoltre il «potere sostitutivo» del governo nel caso in cui gli enti locali non procedano alle liberalizzazioni.

Nuove autostrade: è prevista la defiscalizzazione per realizzare nuove autostrade e non, in generale, nuove “opere pubbliche”.