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  • Giovedì 1 settembre 2011

Il palazzo di Mutassim Gheddafi

Le foto della casa di villeggiatura vicino a Tripoli, «una specie di castello di Aladino»

A general view shows a luxurious complex that rebels and local residents claim to be the holiday home of the Kadhafi family in Ain Zara close to Tripoli, on August 31, 2011. Numerous luxury buildings have been discovered by rebels as they get increased access to areas after the ouster of Libyan leader Moamer Kadhafi and his loyalist forces. AFP PHOTO/CARL DE SOUZA (Photo credit should read CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images)
A general view shows a luxurious complex that rebels and local residents claim to be the holiday home of the Kadhafi family in Ain Zara close to Tripoli, on August 31, 2011. Numerous luxury buildings have been discovered by rebels as they get increased access to areas after the ouster of Libyan leader Moamer Kadhafi and his loyalist forces. AFP PHOTO/CARL DE SOUZA (Photo credit should read CARL DE SOUZA/AFP/Getty Images)

Da quando i ribelli hanno conquistato il quartier generale di Gheddafi a Tripoli, la settimana scorsa, hanno avuto accesso a numerose zone che prima erano controllate dalle guardie di Gheddafi e che ora sono rimaste sguarnite. Nel rifugio di Bab al-Aziziya i ribelli sono entrati nella casa del dittatore e di alcuni suoi figli, tra cui quella particolarmente lussuosa di Aisha. Altri edifici arredati riccamente sono stati trovati in altre zone vicino a Tripoli, tra cui un palazzo a Ain Zara, poco distante da Tripoli, che secondo gli abitanti del luogo sarebbe la casa di villeggiatura del quinto figlio di Gheddafi Mutassim, ufficiale dell’esercito libico e consigliere della Sicurezza nazionale.

Il palazzo è circondato da alte mura e un vialetto conduce a un palazzo con piscina, con all’ingresso colonne romane sormontate da appuntite cupole dorate. Uno dei ribelli che ha fatto irruzione nel palazzo lo ha definito «una specie di castello di Aladino» e ha aggiunto che a «Mutassim non importa del popolo libico, soltanto di vivere in paradiso». Il palazzo è stato semidistrutto e saccheggiato e soltanto un dipinto raffigurante una battaglia di samurai non è stato strappato dalla cornice.

 

Il palazzo di Gheddafi a Bengasi
Che cosa c’è nel rifugio di Gheddafi