In Piemonte ci sono state frane ed estesi allagamenti
A causa delle forti piogge è morto un uomo in provincia di Torino, e ci sono stati danni e disagi anche nelle province di Biella e Vercelli

A causa delle forti piogge è morto un uomo in provincia di Torino, e ci sono stati danni e disagi anche nelle province di Biella e Vercelli


Aveva 75 anni ed era famosa soprattutto per “Shining”, in cui interpretò Wendy Torrance

Sta provando a farlo con una campagna di comunicazione, che però è impopolare e molto criticata

A Genova, durante gli scontri tra i manifestanti antifascisti e gli agenti in concomitanza con un comizio di Casapound

Filippo Ferri è stato nominato dal ministro Matteo Piantedosi, che è stato molto criticato

È stata per quattro anni consecutivi la finale per lo Scudetto nel basket, questa volta no e ci sono un po' di motivi

La parte che mancava di “Stranger Things”, ma anche molte serie thriller e una serie Prime Video con un po' di cose in comune con “Stranger Things”


Mentre è al cinema il primo film tratto da un suo romanzo altri tre sono in fase di lavorazione: compreso “Il mio anno di riposo e oblio”, che sarà diretto da Yorgos Lanthimos

Gli studi sono ancora in corso, ma se ne sta parlando sempre di più: per la prima volta lo ha fatto anche un calciatore importante, il difensore del Manchester United Raphaël Varane

Un caso di omicidio del 2006 passato in giudicato avrà un processo di revisione grazie una perizia che sposta l'orario della morte


Un membro del pubblico che nel 2013 era stato “fatto sparire” durante uno spettacolo del celebre illusionista gli ha fatto causa, perché si era fatto male

Il ragazzo l'ha provocato e poi lanciato a terra, il video è poi stato pubblicato su Facebook

A 32 anni dall'omicidio di Simonetta Cesaroni sono state riaperte le indagini, e secondo la pm c'è un sospettato che ha sempre mentito

«Quando è morto era un ragazzo di vent’anni. L’8 febbraio 1984 era andato allo stadio e all’uscita c'erano stati disordini. Tre ragazze raccontarono di un poliziotto che, afferrandolo per i capelli, gli aveva sbattuto la testa contro il muro. Ma al processo non furono credute. Erano altri tempi e i mezzi di comunicazione non erano capillari come oggi. Viene però da chiedersi cosa sarebbe successo se ci fossero stati i telefoni con cui filmare»

Dalle quattro e mezza cominciano a muoversi in bici verso le campagne dove è morto terribilmente uno di loro

«Giocavo come attaccante, indossavo la maglia numero 9: la prima punta, il bomber, il goleador. Insomma, ero quello destinato a offendere. Eppure di gol non è che ne facessi così tanti, arrivare in doppia cifra non era facile. Pagella campionato under17: 22 partite, 1 gol. Il mio compagno di reparto, invece, 32. E, voi direte, allora perché continuavano a farti giocare tutte le partite? Me lo chiedevo anch’io; funzionalità, suppongo»
