smiley
Il business dello smiley
Inventato un po' per caso e passato per varie sottoculture, ora la faccina che sorride è in mano a una società londinese che continua a farci molti soldi

La storia di :-)
Lo sapete come si chiama l'uomo che si è inventato il simbolo grafico più conosciuto e riconoscibile al mondo?

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Aveva 89 anni ed era noto in tutto il mondo per i suoi romanzi di spionaggio ambientati durante la Guerra Fredda

La Cina contro i libri per bambini di autori stranieri
Il governo cinese ha deciso di ridurre la diffusione di libri illustrati, per limitare l’influenza delle idee occidentali nel paese

Fumettisti che litigano
Escono in Italia due libri notevoli, con una storia in comune: l'ultimo volume di "Bone" e il primo di "Cerebus"

I film del weekend
Tom Hanks contro i pirati somali, il nuovo film con Checco Zalone e un film greco molto premiato a Venezia, tra gli altri: tutti i trailer

Le magliette delle band non vogliono più dire granché
Da simboli identitari delle sottoculture sono entrate nella moda di massa, e soprattutto i giovani le indossano inconsapevolmente

La piccola Hollywood dei mormoni
Il New York Times racconta la storia degli studi cinematografici usati per girare film, serie e video della "Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni"

Il disco “maledetto” di Brian Wilson
"Smile”, a cui lavorò per più di trent'anni con un certo tormento

Avete mai visto un film come “Forrest Gump”?
Fu proiettato per la prima volta 25 anni fa e a pensarci bene fu un grandissimo azzardo, che però andò molto bene

Nomi d’arte con una storia
Da Nicolas Cage a Emma Stone a Pippo Franco: c'entrano criceti, Spice Girls, film, bambole, birre, battaglie, regole aggirate e regole da rispettare

C’è lo sconto del 20 per cento anche sui fumetti di Bao Publishing
Fino al 4 ottobre si potranno comprare i libri di Zerocalcare e Daniel Clowes, tra gli altri, spendendo meno del solito

Prima e dopo “Fa’ la cosa giusta”
Come fu pensato e girato, e perché è rimasto, il film di Spike Lee presentato trent'anni fa a Cannes

“Watchmen” fin qui
Sta piacendo e anche spiazzando (ma era nei piani) e ora che siamo a metà è un buon momento per parlarne

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Visto che le spie sono tornate un tema d'attualità: dal “nonno" del genere fino ai suoi ultimi discendenti, passando spesso per Berlino e le Carré

Altro che James Bond
Enrico Deaglio descrive la grandezza dei personaggi di Graham Greene, nell'introduzione alla riedizione del "Fattore umano"

Scrivere ai prigionieri politici russi
«Avevo scoperto la possibilità di mandare lettere ai detenuti in Russia sulla homepage di "Meduza". I prigionieri politici sono quasi mille e tra loro ci sono ragazzini di appena sedici anni, studenti universitari, una tiktoker bionda che immagineresti avvolta da abiti firmati, donne e uomini di mezza età. Molti sono stati condannati a pene ingiuste e sproporzionate: 9 anni per aver messo un like a un post contro la guerra in Ucraina, 6 anni per aver fatto la terapia ormonale, 12 anni per aver donato 30 dollari a una ONG ucraina. La colpa principale di Dmitrij era stata fotografare ponti a Vladivostok. Quando ho visto il drago che aveva disegnato, ho deciso di scrivere a lui»
