scemo di guerra
I Simpson si sono ripresi
Dopo un declino durato oltre vent'anni le ultime stagioni stanno sorprendendo positivamente fan e critici: il merito è dell'attuale showrunner

Altri articoli su questo argomento
Non tutti i bastardi sono di Vienna
È il titolo del libro che ha vinto il premio Campiello, e questo è il primo capitolo

Netflix: le novità di marzo
Probabilmente parleremo di “Iron Fist” e di “Tredici”, ma ci sono anche un documentario pieno di registi famosi e la seconda stagione di “Love”

Il successo di Vice
Dai manuali sulla cacca alla caccia di “cinghiali mutanti” a Chernobyl: storia di un gruppo editoriale che fa cose serie e cose sceme insieme

Splendori e miserie dei libri dell’estate (e di chi li legge)
«Quando iniziano le vacanze ci convinciamo che in un periodo di venti giorni bisogna effettuare letture mirate, selezionate, efficaci, soddisfacenti, nostre, più che in ogni altro momento dell’anno. Dobbiamo godere, come se fosse facile farlo con i libri. Di più, dobbiamo rimediare: in quelle due-tre settimane contiamo generalmente di finire una buona volta "Guerra e pace", leggere i diari di Sylvia Plath, un paio di Bolaño, Marina Cvetaeva ritradotta da Serena Vitale, tre scrittrici irlandesi da tenere d’occhio, quattro gialli e il capolavoro inedito di un cugino. E va bene che d’estate il tempo si dilata, ma c’è un limite»

Netflix: le novità di ottobre nel catalogo italiano
Esce la terza attesa stagione di Black Mirror, arriva un'infornata di film di supereroi e “Lost”, tutta quanta

Il primo capitolo de “Il baco da seta”
Come comincia il nuovo giallo di Robert Galbraith, cioè lo pseudonimo di J.K. Rowling, l'autrice della saga di Harry Potter

Il censimento dei radical chic
Il nuovo libro di Giacomo Papi immagina, con umorismo e tempismo, un'Italia dove gli intellettuali sono perseguitati e schedati

La fine di “Curb Your Enthusiasm”
La sitcom di Larry David, che influenzò un decennio di comicità televisiva americana, è arrivata alla sua dodicesima e ultima stagione (pare)

C’è chimica tra di noi

Cos’è successo alla Camera
La maggioranza è in difficoltà: alla fine si decide di rinviare alla settimana prossima la discussione sulla prescrizione breve

“Funny girl”, il nuovo libro di Nick Hornby
È la storia di una ragazza che vince un concorso di bellezza e vuole fare l'attrice comica, qui c'è il primo capitolo

I film più attesi del 2019
Italiani e stranieri, nuovi e rifatti, d'azione o d'autore, con grandi attori o con grandi storie

Le disgraziate questioni di stile
Ci sono pure caduto davanti. In moto, tanti anni fa. Piazza Venezia è già di suo piena di dossi – a volte sembra un campo da moto cross – quel giorno c'era una striscia d'olio. [Continua]

Troppo corretto
«Torniamo al politicamente corretto. Che sia una questione molto, molto complicata, si sa. Mi sembra giusto aggiungere che proprio le questioni molto, molto complicate richiedono (per non complicarsi ulteriormente) un qualche sforzo di chiarimento. E qualche presa di posizione»

Che cos’è il manoscritto Voynich
È un misteriosissimo libro antico che ancora nessuno è riuscito a decifrare, nonostante ci provino da secoli studiosi, linguisti, filologi e criptologi

Due dischi che potevano aspettare
Lo senti quel battito, tutti gli strumenti all'unisono? È tornato il vecchio-zio-Dylan, dalla sua strana vacanza in Louisiana [Continua]

L’ultima volta che ho visto Enzo Baldoni
«Non ho mai amato la retorica dell’eroe. Non c’è dubbio, però, che in Iraq Enzo Baldoni si sia comportato da eroe, cercando di testimoniare quello che accadeva e portando aiuto, a rischio della vita. Si prese in carico il destino di un ragazzo amputato, che poi fu curato da Emergency, e guidò due missioni umanitarie per portare aiuti in una città assediata. Ma non c’è dubbio neppure che le istituzioni italiane abbiano scelto di dimenticarlo. Credo che Enzo Baldoni ne avrebbe riso perché aveva troppo senso dell’umorismo e amava troppo la vita per essere attratto dalle medaglie e dall’ideologia della bella morte. Lo aveva anche scritto per tempo, previdente e pignolo com’era, nelle disposizioni per il suo funerale»

«Tu non mi conosci, ma sei stato dentro di me»
La lettera di una ragazza alla persona che l'ha stuprata nel gennaio di un anno fa, che racconta come è stata la sua vita da allora
