La riforma del lavoro di Emmanuel Macron forse sta funzionando
Forse, dice l'Economist: dopo un anno ci sono stati dei cambiamenti, ma per vedere dei veri risultati bisognerà aspettare molto di più
Forse, dice l'Economist: dopo un anno ci sono stati dei cambiamenti, ma per vedere dei veri risultati bisognerà aspettare molto di più
Il nuovo presidente francese ha presentato il suo progetto più ambizioso e rischioso fin qui
È diventato difficile trovare in Italia qualcuno che ne parli bene, nota Maurizio Ferrera sul Corriere, ma ha avuto effetti positivi che andrebbero difesi e migliorati
Con gli ultimi decreti approvati dal governo, la riforma del lavoro è stata di fatto completata: una guida, punto per punto
Le nuove regole per il congedo di maternità e di paternità, contenute in un nuovo decreto legislativo del Jobs Act, spiegate bene
Un importante decreto attuativo del Jobs Act è entrato in vigore pochi giorni fa e riguarda quelli che un lavoro l'hanno perso: ci sono novità soprattutto per i precari
Un importante decreto attuativo del Jobs Act è entrato in vigore pochi giorni fa, e riguarda tutti gli assunti da adesso in poi
Come è stato modificato alla Camera, quando sarà approvato definitivamente e cosa succede dopo
La riforma del lavoro proposta dal governo Renzi ora ritornerà all'esame del Senato
Si è discusso della riforma del lavoro e dell'articolo 18, in una riunione piuttosto lunga e animata: la relazione di Matteo Renzi è comunque passata con 130 voti
Matteo Renzi e il partito discutono – e decidono – di lavoro e articolo 18, in streaming
Si possono compiere scelte giuste o sbagliate, per provare a vincere o solo per testimonianza (com’è capitato spesso a sinistra), ma l’autolesionismo è incomprensibile. [Continua]
Debora Serracchiani, vice segretario del Partito Democratico, in un’intervista su Repubblica ha invitato la minoranza del partito a partecipare al confronto sulla riforma del lavoro – un confronto «anche aspro», dice – ma di attenersi poi alle decisioni che saranno
È molto facile in queste ore capire chi è interessato a fare della questione del lavoro solo una bandiera ideologica. [Continua]
Dalla riforma del Senato a quella del lavoro, dalla legge elettorale alla delega fiscale: a che punto sono le cose fatte, quelle promesse e quelle per il momento dimenticate
Il Wall Street Journal ha dedicato un lungo articolo a un argomento italiano di cui in Italia si è parlato poco, ma che da gennaio cambierà le cose per molti
Il governo vuole arricchire ancora le già avanzate norme sul congedo di paternità: «I padri non sono uomini delle caverne»
Ieri sera Elsa Fornero scesa dal palco dopo aver parlato al Cortona Mix Festival della riforma del mercato del lavoro è stata contestata da un gruppo di persone che accusavano lei e il governo di Mario Monti di essersi preoccupati
Nella puntata di Ballarò di martedì a cui mi avevano gentilmente invitato si sono dette parecchie cose, e parecchie ne ho dette anch’io, grazie a un clima insolitamente poco litigioso e concitato e alla pazienza dei presenti. L’unica eccezione è … Continua a leggere→
Oggi il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ha spiegato che secondo lui l’attuale riforma del lavoro è una boiata ma che al momento non ci sono alternative: non possiamo fare altro che prenderla così com’è perché dobbiamo presentarci al summit
Attenzione: il governo ha fatto sapere che non è considerata la bozza definitiva.
La diretta da Corriere TV
Si sapeva che sarebbe stata la partita più difficile. E lo è, anche mettendo da parte le liturgie che in queste occasioni fanno sempre riscaldare la temperatura nelle ultimissime ore, conducono sull’orlo della rottura, impongono rinvii e congelamenti delle discussioni.
Il governo annuncia i dettagli dell'accordo con le parti sociali, ma la CGIL è contraria: giovedì un altro incontro su "altri temi", mentre per l'articolo 18 "la questione è chiusa"
Carlo Bastasin spiega sul Sole24Ore perché la rinuncia alle attuali garanzie può essere un'opportunità, anche conveniente
Poche cose (quattro, per Tremonti): soprattutto che il pareggio di bilancio sarà inserito nella Costituzione e che viene anticipato al 2013