radical chic
Il classico radical chic
«Matteotti venne attaccato e deriso (dai fascisti, ovviamente, ma anche dalla sinistra massimalista e dai cattolici popolari) perché era figlio di benestanti, e nonostante questo socialista»

Cara sinistra milanese
Per gli intellettuali progressisti che si identificano con la città più moderna d'Italia è arrivato il momento di fare un esame di coscienza [Continua]

C’è di peggio, dei radical chic
Per esempio i reazionari che usano questa definizione come un insulto, e sono lontani dal popolo quanto i presunti "fighetti", scrive Michele Serra

Cosa sono i radical chic?
In teoria non "sono": abbiamo trasformato noi un'espressione inventata da Tom Wolfe nel 1970 e che ormai è usata lontanissimo dal suo senso

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«Che il gesto di Ronaldo faccia rapidamente perdere miliardi di euro “alla compagnia della Coca-Cola” illustra bene che quindi una celebrità “sposta" molto più di due bottigliette, con un suo gesto. Per questo è importante che gli azzurri diano un segnale»

A Milano c’è un nuovo posto per chi ama la scrittura
Si trova a Brera, ha lanciato un concorso per raccontare la città e organizzerà laboratori pratici dedicati all'editoria

Chi è stato Bill Russell
È morto domenica a 88 anni il giocatore di basket NBA più vincente di sempre, e uno degli sportivi americani più impegnati per i diritti civili degli afroamericani

I parlamentari di Fratelli d’Italia sono commentatori seriali dei post di Meloni
Di solito il loro contributo consiste in incitazioni un po' vuote, che servono tra le altre cose ad avere più visibilità

19 libri da ascoltare a settembre
Su Storytel stanno arrivando le versioni audio dei libri di Emmanuel Carrère, e su Audible arriverà "I diavoli" di Guido Maria Brera, tra le novità del mese

Atreju è un’altra cosa
«La politica ci vuole, la politica va rispettata. Ma uguale rispetto la politica, quando parla in veste ufficiale, con le sue cravatte e i suoi tailleurini, dovrebbe avere, almeno formalmente, per l’avventuroso fai-da-te di Flotilla»

Per vincere l’Oscar come miglior film bisognerà rispettare dei requisiti di inclusione
Riguardano trama, recitazione, produzione e promozione, ma difficilmente cambieranno in modo evidente i film che vedremo

E in alto i cuori
«Dicevamo: la democrazia. Generosa con i suoi nemici. Incapace per natura, per statuto, di essere intollerante con gli intolleranti. Questa è la sua prerogativa fondamentale, ciò che la distingue nel profondo, nella teoria come nella prassi, dalle dittature e dal totalitarismo»

Sul treno che torna
«Avendo passato quindici giorni al centro di un’attenzione mediatica cento volte superiore al limite tollerabile da una persona normale, potete immaginare che nelle vesti di Peraltro Capopopolo, per fortuna dismesse per sempre, io abbia imparato un sacco di cose, alcune belle, alcune brutte»

Lessico spicciolo per populismi
Il linguaggio populista è ormai trasversale, con diverse coloriture a seconda dei contesti in cui si radica e germoglia [Continua]

«Non c’è alcun merito ad avere merito»
Lo sostiene uno dei protagonisti del nuovo romanzo di Giacomo Papi, un giallo satirico sui soldi e sulla lotta di classe: si intitola “La piscina”

La solitudine del caftano
