quai d'orsay
Uber è ancora legale in Italia?
Il servizio con le berline nere sì, ma solo a certe condizioni, dopo un'importante sentenza del tribunale di Milano; il contestato servizio UberPop invece è stato bloccato

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I bouquinistes di Parigi ce la faranno anche questa volta?
Storia dei librai del lungosenna, che in 5 secoli sono sopravvissuti a divieti, censure, piani urbanistici e ora devono resistere alla pandemia

L’Unione Europea descritta con un romanzo
Si chiama "La capitale", lo ha scritto l'austriaco Robert Menasse, e inizia con un maiale inarrestabile nel centro di Bruxelles

Da cosa prendono il nome i luoghi
Dall’archeologia dei paesaggi, dalla cultura e dai dialetti dei popoli ma anche da plateali incomprensioni, come quella che ha battezzato il monte Somenga

20 grandi finali cinematografici
Li ha scelti Vulture e ci sono confronti piovosi, lunghi silenzi, un «nessuno è perfetto» e varie sequenze spiazzanti

Catherine e la medaglia dei miracoli
Nel marzo 1832, a Parigi, durante i festeggiamenti di metà quaresima, un arlecchino all'improvviso si leva la maschera e prima di accasciarsi rivela un volto paonazzo, innaturale [Continua]

Vanno raccontati, gli immigrati
È meno urgente di salvarli dal mare e dal resto, ma è lo stesso importante, e non lo stiamo facendo bene: modelli, suggerimenti, e una proposta per Roma

La mostra più bella che ho visto quest’anno
Una camera delle meraviglie, con una lunga storia alle spalle e forse anche un buon futuro [Continua]

Dietro il muro di Kilometro Rosso
Oltre la linea rossa che si vede percorrendo l'A4 vicino Bergamo c’è uno dei parchi tecnologici più importanti d'Europa

L’inizio del fascismo sulla stampa straniera
In una bella e illuminante raccolta di «Internazionale» nel centenario della Marcia su Roma

L’Orlando furioso ha 500 anni
Storia di come Ariosto lo scrisse, lo promosse, di quante copie stampò e come riuscì a venderle

L’incredibile Hercule Florence
«Nel frontespizio di "Photographie où Imprimerie à la lumière", quella parola mai usata e così importante appare accanto ad un’altra parola, “découverte”, “scoperta”, che in un secondo tempo è stata cancellata con una riga orizzontale. Leggere per prima quel manoscritto e trascriverlo, ripercorrere il viaggio in Amazzonia, partecipare ai drammi e ai tormenti di Hercule Florence, ai suoi ragionamenti che scorrono come un flusso di coscienza, poter essere parte di quel momento storico, vedere come nasce un’idea, come si forma un’intuizione geniale originata dal bisogno, mi ha calato in una dimensione di privilegio assoluto»

Atlante degli investigatori italiani
Quasi ogni città ne ha uno (e Milano più di tutti), perché l'elemento più importante di un giallo è il posto in cui è ambientato
