Public Policy Polling
“Sei favorevole o contrario a bombardare Agrabah?”
Lo ha chiesto una società di sondaggi agli elettori americani, senza specificare che la città citata è quella di "Aladdin": e in molti hanno risposto come se Agrabah esistesse davvero

Altri articoli su questo argomento
Una giornata in Iowa
Stasera si vota, ieri e oggi gli ultimi comizi, in pizzeria, nei magazzini e nei negozi: il racconto dell'inviato del Post

Clinton può davvero perdere le primarie?
Se lo chiedono in molti, dopo la sconfitta in New Hampshire e l'ascesa di Bernie Sanders: per il momento, dati e contesto alla mano, è ancora la favorita

Tunisia, per Foreign Policy è il “malato del Medio Oriente”
Un'analisi sulla Tunisia e il suo regime, dai successi economici dell'ultimo decennio alle violenze di questi giorni

Policy issues
Negli ultimi mesi mi è capitato più volte di parlare di questo blog con alcune persone che lo leggono da un sacco di tempo. Con pochissime eccezioni, tutte mi hanno suggerito di fare qualcosa per i commenti di questo blog. In effetti i commenti di questo blog – o dei blog in generale? – hanno [...]

Come si riordinano 52 mila libri in biblioteca
In un video in time lapse girato in una sala di lettura della New York Public Library, che ha riaperto dopo due anni di restauro

Libri che si leggono come Storie su Instagram
È un progetto della New York Public Library, che pubblicherà tre classici in un nuovo formato digitale

395 parole sul giornalismo
Margaret Sullivan, la "public editor" del New York Times ha elencato i consigli dati ai suoi studenti alla fine del corso della Columbia University

I neon di Vancouver
Nelle fotografie in bianco e nero scattate negli anni Cinquanta e pubblicate online dalla Vancouver Public Library

Il guaio del New York Times su San Bernardino
L'autorevole giornale statunitense ha scritto una cosa falsa – che poi è circolata molto – basandosi su fonti anonime: è stato criticato molto anche dalla sua public editor

I sei fratelli italiani che riempirono New York con le loro statue
Da quelle davanti alla Borsa a quelle che ornano la New York Public Library, uscirono tutte dalla bottega dei Piccirilli nel Bronx

Dinamiche dei menu dei ristoranti
«Anni fa avevo cominciato a collezionarli. Poi ho capito che frequentavo sempre gli stessi posti e ho rinunciato. Adesso passo il tempo a guardare la collezione digitale della New York Public Library per vedere come sono cambiati. Quello che so per certo è che i “tris” non vanno più da un pezzo, e neanche il cocktail di gamberi in salsa rosa. L’impaginazione, i formati, la carta, i caratteri, la consistenza della copertina sono sempre stati più numerosi di quelli dell’editoria dei libri. Eppure in questa infinità virtuale, di ieri e di oggi, è forse possibile individuare tre macro categorie: i grafici/tipografici, gli illustrati e gli scritti a mano, come quello dell'Oyster Bar di New York»

In fila per Wimbledon, con l’emicrania
«Chi non può permettersi di spendere migliaia di sterline o non ha inviti esclusivi ha altre due strade. La prima è il public ballot, una lotteria in due tornate annuali che consente di acquistare biglietti solo a pochi fortunati. L’altra possibilità è farsi The Queue, La Coda»

I numeri di Obama
Lo ha fatto FactCheck.org, è pieno di dati e statistiche sugli Stati Uniti degli ultimi tre anni e mezzo

Anche Chevron, la grande compagnia petrolifera statunitense, ha annunciato che sposterà la propria sede dalla California al Texas

L’azienda automobilistica britannica Jaguar Land Rover sospenderà le esportazioni negli Stati Uniti a causa dei dazi

Il public editor del New York Times
Cosa è il delicato (e da noi inconcepibile) ruolo di "controllore" nei quotidiani americani, per cui al New York Times è stata appena nominata la prima donna

Il fantasma “Free public WiFi”
La rete wireless che crediamo di trovare in ogni angolo del mondo è figlia di un vecchio difetto di Windows

La Minnesota Public Radio ha licenziato il famoso conduttore Garrison Keillor per comportamenti inappropriati
