Le elezioni in Emilia-Romagna e Calabria
Alle 12 l'affluenza era al 31 per cento in Emilia-Romagna e al 34,6 in Calabria: le cose da sapere (sono entrambe elezioni anticipate)

Alle 12 l'affluenza era al 31 per cento in Emilia-Romagna e al 34,6 in Calabria: le cose da sapere (sono entrambe elezioni anticipate)

Quando vengono rimossi sindaci, giunte e consiglieri, i dirigenti comunali rimangono solitamente al loro posto: ma a volte hanno un ruolo nell'infiltrazione


Uno dei più potenti gruppi della 'ndrangheta gestiva traffici di cocaina in tutta Italia, con l'aiuto di chimici e palombari peruviani

Si teme che gli scioperi e i problemi organizzativi legati all'obbligo del Green Pass possano provocare estesi disservizi e disagi

Lo dice l'annuale rapporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, insieme a molti altri dati sulle operazioni di polizia legate al narcotraffico

Oltre a Piombino e Ravenna sono in programma anche in Sardegna, Sicilia e Calabria, alcuni fermi da anni e molto contestati

Dovevano arrivare a settembre, per colmare le carenze del sistema sanitario regionale, ma per ora non si è visto nessuno e nel frattempo ci sono state diverse polemiche

Tutti insieme fanno il traffico di container della sola Rotterdam e sono gestiti da "autorità portuali" che non funzionano quasi mai: 9 su 24 sono commissariate

La cosiddetta "mocro maffia", che compete e collabora con la 'ndrangheta, è sospettata dell'omicidio del giornalista Peter de Vries

A metà giugno circa 70 migranti sono morti sulla stessa rotta del naufragio di Cutro: quello che è successo dopo ha spinto qualcuno a sostenere che il governo abbia voluto evitare un altro caso mediatico

Ha centinaia di portacontainer, controlla i terminal di molti porti e continua a espandersi, mantenendo una singolare struttura da azienda familiare che la avvantaggia ma la espone anche a rischi

Un'inchiesta potrebbe aver individuato la prima “locale” a Roma, ma la sua presenza è attestata e radicata in diverse regioni

Dove fino a qualche giorno fa vivevano circa 1.600 persone, tra cui molti braccianti stranieri della Piana di Gioia Tauro

La giornalista Daniela Sala ha raccontato la difficile condizione dei lavoratori stranieri nella zona di Rosarno, tra lo sfruttamento del lavoro e la burocrazia dei permessi di soggiorno


Per migliaia di lavoratori dell'Africa subsahariana, sfruttati dal caporalato, le condizioni nei campi e nelle tendopoli sono sempre le stesse, terribili


Da mesi l'insediamento dove vivono i braccianti stranieri è abbandonato a se stesso, e la situazione è sempre più precaria
