Nella pallamano i portieri sono un po’ i protagonisti
Subiscono tanti gol e si beccano pallonate addosso – a volte in faccia – da pochi metri, ma il loro ruolo è importante e spesso premiato

Subiscono tanti gol e si beccano pallonate addosso – a volte in faccia – da pochi metri, ma il loro ruolo è importante e spesso premiato

«È un uomo, un mostro, un diavolo, un dannato, una vittima, un eroe, un bandito, chi è?»

I due calciatori che più hanno definito questo secolo continuano a segnare, far segnare (uno più dell'altro) e far parlare


Il Bayern Monaco ha vinto 16 partite su 16, l'ultima delle quali facendo una grande prestazione contro il Paris Saint-Germain

Nell’ultima gara prima del ritiro è diventato campione del mondo nella corsa a eliminazione del ciclismo su pista

Un altro incidente mortale dopo quello di aprile ha fatto calare molto il titolo in borsa dell'azienda

Il Mjällby ha vinto il campionato svedese giocando le partite di casa in un piccolo stadio di paese, e con un capo osservatore che fa anche il postino

Da più di due anni il campionato palestinese è sospeso, mancano gli sponsor e quindi si allenano da soli

Con la vittoria della Norvegia contro Israele restano poche possibilità per evitare i playoff



E la centrocampista spagnola Aitana Bonmatí ha vinto quello femminile per la terza volta consecutiva

Li faceva Dario Hübner, massimo rappresentante dei “bomber di provincia” raccontati nel nuovo libro di Emanuele Atturo

«Nel 1989 studiavo all’Università Normale di Pechino e fui testimone dell’ingresso dei carri armati e della loro brutalità. Oggi in Cina chi non può dimenticare, come i familiari delle vittime, vive nell’isolamento. Non esiste come a Bologna una lapide con una lista dei nomi delle vittime. Con il processo a Chow Hang-tung, la memoria devastante di quei giorni non può più essere pubblica neppure a Hong Kong»

Adesso che un altro ventenne con il numero 10 della Juventus ha cominciato a farli

«Nel mio caso per fortuna non c’erano statue da tirar giù come per Nerone o Caligola (o Saddam Hussein) e mi rifiuto di credere che ora mi chiamino, come si dovette per anni fare in Argentina, “tirano prófugo” o “dictador depuesto”. Eppure da qualche giorno mi chiedo cosa significhi per me essere oggetto di una minuscola forma di “damnatio memoriae”»


La squadra inglese di quarta divisione ha eliminato il Manchester United in Coppa di Lega, e non è la prima volta che fa qualcosa di simile
