pigneto
Io, Bianconi e i picciriddi

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I sette tassisti di Roma
«Al momento di comporre il numero del centralino si spalancano le porte dell’Ade. L’ultima volta che ho avuto l’incoscienza di farlo ho aspettato diciassette minuti e ventidue secondi. Una volta arrivato il taxi, il conducente si è sganasciato dalle risate: “Ma no, signo’, ancora cor centralino? Ormai deve chiama’ er tacsi co’ la appe, sennò ce se fa vecchia”. “La appe?” “La appe, la appe. Cor cellulare”».

Contare gli incontri che contano
«Dall’appuntamento uno e dal due sono scappata con una scusa. Il tizio numero tre mentre eravamo sdraiati a letto ha fatto una battuta transfobica. Con il quinto ho deciso che non sarei più uscita dopo averlo visto riporre le sue cuffiette in una custodia a forma di Minion, il quarto rispondeva ai miei messaggi dopo dodici ore. Mi fa sentire meglio ridurli ad aneddoti da raccontare alle mie amiche e da trattare con sufficienza, così, in questo pezzo? Se fossi più coraggiosa o semplicemente più social, mi divertirei anche io nel filmare un Dating wrapped da dare in pasto ai miei pochi followers?»

Inventario di alcune cose perdute
Il nuovo libro di Judith Schalansky raccoglie 12 storie di ville, isole, poesie, film e biblioteche smarrite, cercate e distrutte
