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Tanta politica, Pietro Mennea, Philip Roth e un po' di latino, tra le cose più lette sul Post questa settimana

Tanta politica, Pietro Mennea, Philip Roth e un po' di latino, tra le cose più lette sul Post questa settimana

Potremmo dover imparare a pronunciare "Krasznahorkai", ma ci sono anche Murakami, Banville, e il campione dei non premiati Philip Roth

Gli scarabocchi e messaggi sulle copie originali di libri famosi, che saranno vendute all'asta da Christie's: ci sono Philip Roth, Woody Allen, Paul Auster e molti altri

Un po' di pagine del numero di maggio del magazine del Sole 24 Ore: si parla di Milano e le 101 ragioni per amarla, di Philip Roth e di notizie che non lo erano, tra le altre cose

È tratta dall'omonimo romanzo di Philip K. Dick e si immagina cosa sarebbe successo se i nazisti e i giapponesi avessero vinto la Seconda guerra mondiale

Qualche film, tra cui uno con Philip Seymour Hoffman, gli ottavi di Europa League, e poi Chi vuol essere milionario?

E di tutte le altre cose che abbiamo costruito per costruirne altre – fabbriche di scarpe, cantieri navali, laboratori – nelle foto di Alastair Philip Wiper

«Come in un racconto di Philip K. Dick, s’è formata una crepa temporale e lì dentro abbiamo vissuto cinque anni in uno. Dunque, vorrei avvertirvi, siamo nel 2025. Se detta così suona come una boiata, la formulo in modo più razionale»

È tratta dall'omonimo romanzo di Philip Roth, e diretta da David Simon, quello di The Wire: serve altro?

E senza i film-con-Philip-Seymour-Hoffman, che non importa quante battute avesse: erano tutti speciali

«Se ad attirare tante persone verso un vino non sono le sue qualità organolettiche, quale specifica leva del marketing sarà determinante? Prendiamo le quattro celebri “P” teorizzate da Philip Kotler: price (prezzo), product (prodotto), place (distribuzione) e promotion (promozione). La mia ipotesi è un'altra. In venticinque anni di enogiornalismo mi sono convinto che un nome “giusto” abbia spostato più preferenze di tutti gli altri fattori elencati sopra. Ma cos’è il “nome” di un vino? La materia necessita di qualche spiegazione. Barolo e Nebbiolo, per esempio, sono entrambi nomi e sono entrambi vini, ma non sono la stessa cosa»

Viene tutto da Gandhi, spiega in un articolo sullo Huffington Post


Oggi ha 75 anni e presenta la sua nuova sinfonia alla Carnegie Hall: e il primo movimento si può ascoltare online (insieme ad altre meraviglie passate)

Maurizio Codogno spiega perché l'enciclopedia online aveva giudicato "non credibile" una modifica dello scrittore alla voce su un suo libro

Lo scrittore ha detto agli amministratori di correggere la voce di un suo romanzo, ma inizialmente gli hanno detto che non era «una fonte credibile» per la sua ispirazione


In un'intervista di qualche tempo fa a una rivista francese: Nemesis sarà il suo ultimo libro, dice

«Non c’è piacere che io non mi sia fatto venire a nausea»
