Il ragazzo che fece causa a Pepsi perché voleva un jet militare
Nel 1996 l'americano John Leonard prese molto sul serio la pubblicità di un concorso a premi
Nel 1996 l'americano John Leonard prese molto sul serio la pubblicità di un concorso a premi
Pepsi nel 1992 promise ricchi premi a chi nelle Filippine avesse trovato un certo numero sotto il tappo: per errore vinsero centinaia di migliaia di persone, e ne nacquero proteste e rivolte violente
Non quella in bottiglia – dove esistono già – ma quella delle nostre borracce, sperimentando distributori con acqua liscia, aromatizzata o gassata
Successe nel 1985, ma l'esperimento durò solo 79 giorni a causa delle grandi proteste dei consumatori
Pagherà 3,2 miliardi di dollari per controllare la società che produce macchine per farsi le bibite gassate in casa
In sintesi: in tre episodi della serie tv verrà realizzato uno spot per Pepsi, che però verrà trasmesso anche nel mondo reale
Sarà in vendita dal 21 ottobre 2015 – il giorno in cui Marty McFly arriva nel futuro – ma in edizione limitatissima
Per ora solo negli Stati Uniti, nel tentativo di rallentare il calo delle vendite: secondo l'azienda il dolcificante è la «ragione numero uno» della crisi delle bibite gassate
Come la più grande azienda di bevande al mondo pensa di interrompere il calo delle sue vendite, dovuto a un epocale cambiamento culturale e di abitudini
Messi che legge il giornale, David Luiz dietro al ciak e la musicista Janelle Monáe che canta Heroes
Aspettare l'autobus può essere molto noioso, quindi per la sua nuova campagna Pepsi ha deciso di rendere la pensilina di una fermata dell'autobus in New Oxford Street a Londra un po' più interessante. Una delle pareti della pensilina è stata sostituita con uno schermo che sembrava di vetro trasparente, mentre invece mostrava - accanto a quello che effettivamente si vedeva oltre la parete - tigri, navi spaziali in arrivo, persone rapite da piovre, meteoriti.
È stato ritirato - con scuse - dopo essere stato definito "lo spot più razzista di sempre" (con una capra e molti neri)
Alvise Avati ha creato insieme ai suoi amici uno spot immaginario e molto epico per la Coca Cola, in guerra contro la Pepsi
Sarà in vendita negli Stati Uniti da questo mese, è fatto insieme a Müller ed è un tentativo di emancipazione dal business delle bevande gassate
La California ha inserito un composto del colorante in una lista di sostanze cancerogene, tra qualche polemica, e quindi le dosi cambieranno
La Pepsi scivola al terzo posto nel consumo di bevande gassate, ma potrebbe non essere una cattiva notizia
Il marketing (di Coca Cola) agisce non solo a livello emozionale ma anche sulla nostra percezione fisica del gusto