opere shakespeare
Da dove arrivano i libri usati
Da cantine, garage e appartamenti disabitati, dove sono recuperati da librai come Giovanni Spadaccini di Reggio Emilia

Altri articoli su questo argomento
Gli omicidi per avvelenamento nella storia
Sono cominciati centinaia di anni fa, i casi più recenti riguardano quasi tutti dissidenti o imprenditori russi, racconta il Washington Post

Oggi sono le idi di marzo
Storia e significato della data di oggi secondo il calendario romano: se vi chiamate Cesare e siete tiranni, occhio a uscire di casa

Lo Shakespeare che è in noi
Le frasi delle opere del drammaturgo inglese che sono rimaste nel nostro linguaggio comune, a 400 anni di distanza

Perché in inglese l’autunno ha due nomi
Negli Stati Uniti dicono "fall", nel Regno Unito dicono "autumn": una storia di poesie, raccolti e molte foglie

Cosa c’è stasera in tv
C'è Barcellona-Juventus, tanto per cominciare, ma anche "Chi l'ha visto?", un classico degli anni Novanta e un classico di sempre: "Grease"

Gli italiani dell’alta moda a Parigi
Sono tra gli stilisti più apprezzati della settimana dell'haute couture francese, dagli abiti rinascimentali di Valentino a quelli ispirati al circo di Schiaparelli

Scimmie, Shakespeare, sciocchezze
Non penserete mica che il progetto di Jesse Anderson abbia un qualche senso?

Il gusto del marcio
I cibi fermentati e puzzolenti, nati per necessità, sono apprezzati e riscoperti un po' ovunque, dallo squalo islandese al tofu peloso fino al kimchi

Le forme del complotto
«Molti credono alle teorie del complotto perché vogliono pensare che se non ci fossero i “cattivi”, allora andrebbe tutto bene. Chi non ci crede, invece, deve ammettere che le cose brutte avvengono per caso o perché la realtà è complicata. Tutto questo, però, non ci dice come mai la nostra mente sembra predisposta a interpretare il mondo con gli occhiali del complottismo, anziché con quelli del buon senso. Per capirlo, dobbiamo fare appello alla psicologia, all’antropologia e alla biologia. E perfino all'evoluzionismo»

“Amami, deh! Lo sai che amo te” (Beatles #85-76)
