Prima regola del surf: non si parla di dove fare surf
Ma con Instagram è sempre più difficile, e posti pieni di onde a lungo noti a poche persone sono ora affollatissimi
Ma con Instagram è sempre più difficile, e posti pieni di onde a lungo noti a poche persone sono ora affollatissimi
E raccolte in un libro che vi farà pensare ai surfisti della California o ai fari solitari delle acque del Mare del Nord
Lo dimostrano le immagini di Ray Collins, che fotografa solo onde (e le luci e i cieli attorno)
Koa Smith ha fatto surf all’interno del tunnel formato da un’onda lunghissima - più di un minuto per uscirne - che si stava ripiegando su se stessa e si è ripreso con una videocamera GoPro.
Passa un secondo. Un altro secondo. Un terzo secondo. Tre secondi, però, solo nostri. (Wisława Szymborska) Un’onda in divenire è simultaneamente esperienza frammentaria e di continuità. E’ un gioco a togliere, negazione del tempo, rinuncia al superfluo, avvicinamento a quel
Miliardi di gocce e onde in slow motion nel video di Chris Bryan, girato con una Phantom HD Gold.