A Ferrara limitare la diffusione delle nutrie è un lavoro faticoso e un po’ pericoloso
Perché chi si occupa di abbatterle, e ridurre così i danni che provocano, viene ostacolato, minacciato e insultato

Perché chi si occupa di abbatterle, e ridurre così i danni che provocano, viene ostacolato, minacciato e insultato

Le nutrie in Louisiana sono troppe e così gli stilisti propongono di usare le pellicce delle centinaia di migliaia di esemplari abbattuti ogni anno

Il primo ministro della Polonia li ritiene in parte responsabili delle esondazioni che hanno causato gravi danni e morti nel paese

«Io e Adelaide l’abbiamo visto anche in autunno e quella volta eravamo a piedi. È apparso di colpo, a qualche metro da noi. Sono rimasta raggelata, nel timore e nella meraviglia. Era un esemplare grosso e in carne, forse un maschio. Ci ha fissate con gli occhi gialli e attenti. Ci stava studiando, e chissà cosa ha pensato di noi. Ha idee, il lupo? Si è allontanato calmo ed elegante lungo il bordo indistinto dell’altopiano. Poco più avanti abbiamo trovato la carcassa fresca del capriolo, le costole tutte spolpate. Intatte solo le orecchie, gli occhi cavati»

Condotto da Matteo Bordone con lo zoologo Adriano Martinoli, racconta di piante e animali alloctoni come pappagalli, nutrie, ratti, alberi del paradiso, e del loro impatto sull'ambiente

«I circoli di golf italiani, fino a una ventina di anni fa, potevano vantare una certa esclusività; i presidenti dei circoli decidevano chi poteva accedere e chi no. Si pagavano quote a fondo perduto. Si richiedeva ai nuovi membri di presentare un pedigree, come quello dei Cocker spaniel o dei Basset hound. Per giocare a golf dovevi avere nel tuo albero genealogico almeno un conte, un margravio, un balivo, un visdomino, un industrialotto, un banchiere, un alto funzionario. In alternativa, dovevi avere una barca di soldi. Oggi quegli stessi presidenti di circoli di golf accetterebbero perfino me, se facessi domanda per entrare tra i soci del loro circolo»

Non solo le piogge intense, ma anche gli effetti della siccità e problemi agli argini, che in parte potrebbero essere legati alle tane degli animali selvatici

Dopo che lunghe analisi lo avevano definito pulito e sicuro, il sindaco ha revocato un divieto in vigore dal 1978

Ci sono almeno dal 2019, portati da qualcuno illegalmente, e anche se non sono una specie aliena sarebbe meglio rimuoverli

Due specie asiatiche si stanno diffondendo nel Nord Italia: hanno due macchie bianche sulle ali e si arrampicano

Una gura di Vittoria, il naso di un lamantino e una nutria, tra le bestie fotografate in settimana

Un sindaco ha dovuto vietarne l'uso ad allevatori e agricoltori, mentre i lupi forse se ne sono andati da tempo

A luglio centinaia di americani avevano ricevuto dalla Cina pacchetti di semi che non avevano ordinato: sono state identificate le specie di alcuni di essi e sono tutte innocue

Mandrilli, locuste, scimmie scoiattolo e profili di nutrie, nella prima raccolta bestiale di quest'anno
