nanni svampa
Nanni Svampa è morto sabato, aveva 79 anni

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È morta a 91 anni l’attrice Lea Massari, interprete di molti film italiani e francesi degli anni Sessanta e Settanta

Anche se tante cose, un senso non ce l’ha
Esce oggi in libreria “Sono solo parole”, il nuovo numero di COSE Spiegate bene sulle forme e sugli usi del linguaggio: comincia da un famoso verso di Vasco Rossi

Perché d’estate si formano trombe d’aria sul mare
Ultimamente potreste averne vista qualcuna lungo le coste italiane: anche se possono fare danni non abbiamo un sistema di allerta specifico

L’ex presidente della Sardegna Christian Solinas sarà processato per corruzione

Il Post a “Libri Come”, a Roma
Nel ricchissimo programma del festival, tra il 21 e il 23 marzo, ci sono il nuovo libro di Altrecose, Luca Sofri e Stefano Nazzi

Conclave, il film
Uno dei più apprezzati dello scorso anno, anche per un colpo di scena notevole, è tornato di una certa attualità

Perché attori e registi ce l’hanno col ministro Alessandro Giuli
Lo accusano da tempo di ignorare i problemi del settore, e anzi di esserne complice: ora siamo agli attacchi personali

“Amici miei” non doveva essere così toscano
All'inizio doveva essere ambientato a Bologna, senza le “supercazzole” e con scherzi diversi da quelli che conosciamo: poi arrivò Monicelli

Come Alba e Alice Rohrwacher sono arrivate fin qui
E fino a Cannes, dove l'attrice e la regista italiane in questi giorni fanno parte di due diverse giurie

Wes Anderson continua a fare la stessa cosa
Ed è una cosa che interessa sempre meno: i film-alla-Wes-Anderson, come l'ultimo presentato a Cannes

Da quando in qua è il pubblico lo spettacolo?
«C’è chi grida trenta secondi dopo che il punto è stato fatto e poi emette versi o battute per sfidare il giocatore che andrà a battere. Non si tratta più di tifo, ma di una narcisistica necessità di apparire, di restare memorabili, spesso nel male»

Le città in agosto non si svuotano più come una volta
«Con le sue visioni metafisiche alla De Chirico, il mese creava una cesura nel continuum dell’anno, una pausa in cui tutti potevano prendere fiato, soprattutto chi restava. Era come una lunga notte calda e illuminata, in cui il mondo chiudeva in attesa di riaprire a settembre»

“Profondo rosso” cambiò la carriera di Dario Argento
Chiudendo la fase thriller e segnando il suo passaggio all'horror, il genere per cui è conosciuto in tutto il mondo

Com’è fare la giuria in un grande festival di cinema
Regole, consuetudini e storie attorno a un lavoro non pagato che può essere prestigioso e gratificante ma anche burrascoso e frustrante

I limiti dei limiti
«Nella sua capacità di accettazione, nel suo stoicismo, nella sua cognizione che esiste una giusta misura, e il resto è smisuratezza che porta alla rovina e alla guerra, il senso del limite contiene il germe della rassegnazione. Non è entusiasmante, non indica qualcosa di sconosciuto da raggiungere, esclude l’utopia, la straordinarietà, il colpo di vita. Non produce adrenalina, il limite, se non nel desiderio del suo superamento»

Sul treno che torna
«Avendo passato quindici giorni al centro di un’attenzione mediatica cento volte superiore al limite tollerabile da una persona normale, potete immaginare che nelle vesti di Peraltro Capopopolo, per fortuna dismesse per sempre, io abbia imparato un sacco di cose, alcune belle, alcune brutte»

Uno dei più famosi concerti della storia del jazz rischiò di non farsi
Quando cinquant'anni fa Keith Jarrett vide il pianoforte che gli avevano preparato all'Opera di Colonia si rifiutò di suonare: per fortuna alla fine una 18enne lo convinse

David Lynch non si può spiegare bene
I suoi film onirici non vanno capiti con la logica ma intuiti con le emozioni, ed è per questo che era contemporaneamente d'avanguardia e popolare
