Lo chef che si è ucciso era stato truffato?
Benoît Violier, un famoso chef franco-svizzero che si è suicidato la settimana scorsa, forse era rimasto coinvolto in una truffa su delle costosissime bottiglie di vino

Benoît Violier, un famoso chef franco-svizzero che si è suicidato la settimana scorsa, forse era rimasto coinvolto in una truffa su delle costosissime bottiglie di vino

Il Papa con una bottiglia di vino e una prospettiva particolare sui capelli di Donald Trump, tra quelli che valeva la pena fotografare questa settimana

Versace ha introdotto per la prima volta capi sportivi, Armani è sempre più raffinato mentre le modelle di Jean Paul Gaultier sfilavano fumando e bevendo vino

Un uomo considerato per anni uno stimato ed esperto collezionista di vino francese è stato condannato a 10 anni di carcere: vendeva bottiglie contraffatte

Il sito Dissapore ha raccontato come il dibattito sul "vino annacquato" per colpa dell'Europa sia diventato una notizia, e perché non lo è

Un oggetto per conservare più a lungo il vino fermo e uno più adatto per quello frizzante: e cin

Mettendola in una cornice che dia l'idea di che tipo di vino sia, come ha fatto Piero Percoco mostrando il rosé Calafuria tra i tipi da spiaggia della Puglia

L'ha pubblicata il Guardian e mostra lo staff di Boris Johnson a una specie di ritrovo con vino e formaggio, durante il primo lockdown: il governo dice era un incontro di lavoro

Il Consorzio dei produttori ha approvato due grosse modifiche, tra cui un vincolo sulla zona di imbottigliamento del vino, che coinciderà con l’area geografica del Piemonte in cui è coltivata l’uva

Nel senso che il mercato chiede vini più leggeri, mentre il celebre vino rosso veneto è tipicamente piuttosto alcolico: il consorzio dei produttori sta valutando di cambiare le regole di produzione

«Ascoltando parlare gli alcolisti anonimi, non riesco a smettere di chiedermi perché alcuni sì e altri no. Quando si passa dal bere solo di sera al bere anche a mezzogiorno, e perché? Penso a chi beve sempre, e penso anche a me che non riesco a non bere alcol la sera. Per la mia amica è stato un crescendo quasi impercettibile. All’inizio lo faceva prima di uscire a cena per essere più simpatica (difficile immaginarla più simpatica), alla fine è arrivata a farsi due birre alle 7 del mattino prima di andare a lavorare. “Le bevevo per terra, come una disperata. Sono arrivata a nascondere il vino nelle borracce di calcio dei miei figli per poter bere alcol durante le partite”. Intorno, nello stesso quartiere, è l'ora dell'aperitivo»

Nel giro di pochi anni si è affermato come vino frizzante più venduto al mondo, grazie a processi industriali e a strategie di marketing efficaci

«Se ad attirare tante persone verso un vino non sono le sue qualità organolettiche, quale specifica leva del marketing sarà determinante? Prendiamo le quattro celebri “P” teorizzate da Philip Kotler: price (prezzo), product (prodotto), place (distribuzione) e promotion (promozione). La mia ipotesi è un'altra. In venticinque anni di enogiornalismo mi sono convinto che un nome “giusto” abbia spostato più preferenze di tutti gli altri fattori elencati sopra. Ma cos’è il “nome” di un vino? La materia necessita di qualche spiegazione. Barolo e Nebbiolo, per esempio, sono entrambi nomi e sono entrambi vini, ma non sono la stessa cosa»

«Sono a cena con amici. Si parla di sesso (primo bicchiere di vino). Di escort per signore (secondo bicchiere di vino). E una coppia di amici (eterosessuali) racconta le meraviglie del massaggio tantrico»

Stava parlando di vino con il presidente dell'Abruzzo e ha fatto una battuta non proprio elegante, che ai toscani non è tanto piaciuta

E a molti va bene così, perché da tempo il settore produce troppo vino e i costi sono sempre più alti

Dalla cantina della Tour d'Argent, che ha ispirato il film Ratatouille: sono 83, e valgono in tutto circa 1,5 milioni di euro


Le reciproche accuse dei giorni scorsi sono ricomposte con la sempreverde formula dell'equivoco
