Dieci anni fa l’ISIS annunciava la nascita del califfato
Occupava aree di Siria e Iraq, ma mirava a creare un unico grande Stato Islamico: furono anni di video di esecuzioni, attentati in Europa e operazioni internazionali, fino alla caduta nel 2019

Occupava aree di Siria e Iraq, ma mirava a creare un unico grande Stato Islamico: furono anni di video di esecuzioni, attentati in Europa e operazioni internazionali, fino alla caduta nel 2019


Quello al teatro a Mosca è il più recente di una serie di attacchi che prescindono dalle divisioni a cui siamo abituati, e che accrescono le preoccupazioni di analisti e agenzie di sicurezza

Nell'Uttarakhand è stato approvato un nuovo codice civile valido per tutte le religioni, che sta creando alcuni dissensi a livello politico


Fu pubblicata 20 anni fa ma se n'è tornati a parlare in relazione alla guerra a Gaza: il Guardian, che ne ospitava una traduzione, l'ha rimossa

Il gruppo radicale palestinese governa la Striscia di Gaza dal 2006, da dove continua una guerra decennale contro Israele

Ha colpito uno dei principali partiti politici religiosi del paese e si sospetta un attentato suicida: sono state uccise 54 persone, per il momento non ci sono rivendicazioni

Inaspettatamente, perché il governo saudita si era attrezzato per qualcosa di diverso: c'entra soprattutto il Monte Sinai


Dopo aver usato le coltivazioni per guadagnare denaro e consenso, stanno attuando la dura campagna promessa da quando sono tornati al potere

Fu il primo e unico eletto democraticamente, sostituito con un colpo di stato guidato dall'attuale presidente, Abdel Fattah al Sisi



È una hostess italiana di 23 anni, detenuta a Gedda dal 4 maggio per possesso di droga: l'accusa però non è stata ancora formalizzata

Alte fino a 180 metri, ce ne sono di moderne, antiche, ammirate e criticate, e denotano un certo spirito competitivo tra paesi

Il terzo paese più grande dell'Africa è ricco di risorse petrolifere ma è estremamente povero, a causa dei conflitti interni e dei numerosi colpi di stato


È il moharebeh, che significa «fare la guerra a Dio» ma non è davvero un reato religioso
