Fatto?
Un piccolo fact-checking sul foglietto con cui Luigi Di Maio ha annunciato cosa è stato "fatto" con la legge di bilancio

Un piccolo fact-checking sul foglietto con cui Luigi Di Maio ha annunciato cosa è stato "fatto" con la legge di bilancio

Un incontro normale (ormai anche lo streaming lo è). Tra politici normali (ammesso che si possa definire così Matteo Renzi) [Continua]

Di fronte alla sfida tipo western lanciata da Renzi, che ha avuto notevole eco sui media, Grillo avrebbe risposto che i 'soldi' si 'mollano' comunque e che si può tornare a votare con il Mattarellum anche domattina. [Continua]

Se fermi cento persone per strada e chiedi loro del Porcellum - dal costituzionalista al becchino - ti dicono che hanno capito questo: che ci sono i nominati, e che loro i nominati non li vogliono più [Continua]


Si sono visti di nuovo per discutere di legge elettorale e riforme, ma l'unica cosa che hanno deciso è che si vedranno ancora

Senza attribuire a Renzi virtù napoleoniche, che non è il caso data la sua già considerevole autostima, stiamo assistendo di nuovo a una prova di capacità tattica [Continua]

O meglio: non vorrebbe ma deve, almeno finché Marchionne non trova un accordo con il sindacato statunitense

Purché sia un'amicizia vera [Continua]

Spunti per riempire la valigia e i pomeriggi oziosi, per fare o farvi un regalo [Continua]

Si affrontano l'attuale presidente ad interim e il gemello del presidente Kaczynski, morto due mesi fa in un incidente aereo

Su questo, dicono, PD e M5S potrebbero concordare: Rodotà presidente, Cancellieri agli Interni, Strada alla Sanità, Zingales all'Economia

«L'’UE opera irresponsabilmente in termini di bilancio, stipulando contratti senza spiegare perché non prende in considerazione alternative più economiche»




«Non va, non va, non possiamo sommare nomine a nomine. Poi cosa verrà? Il Grande Nominatore?»


Il segretario del PD dice che gli accordi di governo vanno rispettati, «altrimenti si arrabbiano e giustamente ci sarà una rivolta»
