C’è chi va a Disneyland per spargere le ceneri dei propri cari
E quelli di Disney non ne sono proprio contenti

E quelli di Disney non ne sono proprio contenti

Due talk show, non molti film e un documentario su patrimonio artistico e terremoti

Torna il talk show "Piazza pulita", poi almeno due bei film: "American Sniper" e "Lettere da Berlino", tra gli altri

In una delle città più affollate del mondo non c'è più spazio per seppellire i morti e si comincia a pensare a soluzioni originali (per esempio trasformare i famigliari morti in gioielli)

Ha ospitato omicidi e tentativi di golpe, guadagnandosi una cattiva fama e rimanendo vuota per dieci anni: fino a Fumio Kishida

In casa, da bambino, era più facile trovare una videocassetta con il teatro di Eduardo De Filippo rispetto a Pirandello o Goldoni. Per non parlare di Ibsen. [Continua]

Il Padrino, l'ultimo Mission Impossible e Report su Rai Tre

La seconda puntata dei "Fantasmi di Portopalo", il nuovo programma di Bianca Berlinguer e una partita di Champions League

Chi vuole proporre una parte al santo patrono del Post può solo lasciare un messaggio in segreteria telefonica e aspettare: questo nel tempo gli ha fatto perdere un po' di opportunità

È l'idea alla base del corso Over30 della Scuola Holden, guidato quest'anno da Nadia Terranova

Ci sono "Il portaborse", con Nanni Moretti, la seconda puntata di "Ulisse" sullo sbarco in Normandia e i soliti programmi del sabato

Ed è ancora in cima alle classifiche dei migliori film di sempre, anche se all'epoca fece storcere il naso a un po' di gente di Hollywood

Per chi è uscito dal cinema con le idee confuse, oppure sente di essersi perso qualche pezzo


Il 10 dicembre di vent'anni fa morì investito da un'auto il fumettista di Sturmtruppen, Nick Carter, Cattivik e molte altre cose

Aveva 88 anni, era stata la prima donna nera a vincere il premio Nobel per la letteratura

Si diffusero a metà dell'Ottocento per via di alcune credenze sui loro presunti benefici: ce ne sono ancora alcune centinaia


«Per i primi mesi io e mio marito ci sentivamo tre volte al giorno. Poi cominciarono a morire le parole. Ma il luogo, la casa, la vita che condividevo con lui mi rimasero attaccati come un arto fantasma. Per un po’ si tennero nascosti, soffocati dalle altre urgenze, ancora inconsapevoli di non esistere più. Oggi che sanno di essere morti, non ne vogliono sapere di arrendersi. A volte mi entrano nella testa come lampi di immagini. Pop.»
