i dischi
Un disco di Perfume Genius
Doveste portarvi un solo artista su un’isola deserta, chi sarebbe?

Un disco di Lonnie Holley
Uno scultore che è arrivato alla musica da outsider, ambientandosi bene grazie a un bel po’ di amici

Un disco di Laura Agnusdei
Una sassofonista bolognese che l’ha intitolato come un meme ambientalista, con fatalismo ma anche una certa leggerezza

Un disco di Florence Adooni
Una cantante di gospel del Ghana, dove i poliritmi (lo sapete cosa sono?) sono un’arma contro le difficoltà della vita

Un disco degli Shovel Dance Collective
Un gruppo di Londra che fa musica del presente lavorando sugli strumenti e sul repertorio folk di secoli fa

Un disco dei weed420
Cioè un gruppo di giovanissimi produttori venezuelani, che hanno sperimentato sulla cumbia e il reggaeton ispirandosi ai suoni e ai ricordi dei viaggi in pullman

Un disco delle Horsegirl
Con un basso a sei corde e altre chitarre suonate come si suonavano negli anni Novanta

Un disco degli Xiu Xiu
Intitolato come un modello di coltello a serramanico prodotto da un’azienda friulana, che però non è rimasta molto contenta

Un disco di Kathryn Mohr
Registrato in un posto molto isolato in Islanda, con una strumentazione essenziale

Un disco di Benjamin Booker
Tutto cupo e tutto di traverso, e con dei momenti di grande irruenza

Un disco degli Hard Quartet
Che cresce dopo qualche ascolto, e ha dei versi che fanno girare per strada

Un disco di Cesare Basile
Che racconta Gaza senza farlo notare troppo, come è abituato a fare lui

Un disco di Astrid Sonne
Di una certa dolcezza e di una innegabile asperità a suo modo danese

Un disco di Adrianne Lenker
Una che ha avuto un'infanzia da cantante folk, e infatti è finita a fare proprio quello

Un disco dei Necks
Minimalista e improvvisato, di un trio che si vede poco ma quando si vede è produttivo

Un disco di Jessica Pratt
Una a cui piace stare a metà tra decenni diversi, come va di moda di questi tempi

Un disco di Mount Eerie
Uno che ha il talento per raccontare le cose tristi, e i motivi
