Hezbollah ha perso la maggioranza alle elezioni in Libano
Il gruppo radicale sciita e i suoi alleati sono stati ritenuti responsabili della grave crisi politica nel paese
Il gruppo radicale sciita e i suoi alleati sono stati ritenuti responsabili della grave crisi politica nel paese
Sono le prime elezioni dopo le grandi proteste degli anni scorsi, ma l'opposizione è divisa e c'è grande incertezza sulle alleanze
Una manifestazione di due gruppi radicali sciiti è finita con sei persone uccise, in un clima che ha ricordato gli anni tragici della guerra civile libanese
Nonostante l'approvazione di alcune riforme e le dimissioni del primo ministro Saad al-Hariri: il paese è attualmente senza un governo
Ha definito «terroristi islamici» i membri del partito e gruppo radicale, creando preoccupazioni per i soldati italiani in Libano
Cioè il blocco di Hezbollah, che potrebbe avere ottenuto la maggioranza dei seggi, mentre sono andate male le forze politiche vicine ai sauditi e agli americani
Ma anche l'Iran, l'Arabia Saudita, Israele e la Siria, tra gli altri: si vota oggi per rinnovare un Parlamento che era "scaduto" cinque anni fa ma è rimasto lì
Il primo ministro libanese dimissionario e "ostaggio" dell'Arabia Saudita ha detto – in un contesto davvero bizzarro – che forse non si dimette e che di sicuro non è prigioniero
Cosa sappiamo finora delle improvvise e inaspettate dimissioni del primo ministro libanese, che sembra essere tenuto "in ostaggio" dall'Arabia Saudita
Saad Hariri è andato in Arabia Saudita a dimettersi, non è più tornato e non si hanno sue notizie: è iniziata un'altra crisi in Medio Oriente
Per ora non molto, ma le cose potrebbero cambiare soprattutto per quello che sta succedendo al di là delle Alture del Golan
Quelli che combattono a est delle Alture del Golan e che possono limitare l'influenza dell'Iran: lo ha scritto il Wall Street Journal
Il gruppo estremista sciita libanese è diventato uno dei più importanti e influenti alleati di Assad, riuscendo allo stesso tempo a trasformare se stesso
Spacciandola per vera: ma poi una persona su Twitter ha capito che le cose non tornavano
Mustafa Badreddine era il capo delle milizie del movimento libanese che combattono in Siria con Assad: è stato ucciso dai ribelli in un bombardamento