Hezbollah ha perso la maggioranza alle elezioni in Libano
Il gruppo radicale sciita e i suoi alleati sono stati ritenuti responsabili della grave crisi politica nel paese
Il gruppo radicale sciita e i suoi alleati sono stati ritenuti responsabili della grave crisi politica nel paese
Domenica ci sono state le elezioni per rinnovare i 128 seggi del parlamento unicamerale del Libano: i risultati preliminari dicono che stanno andando male per Hezbollah, il gruppo armato radicale sciita vicino all’Iran che nel 2018 aveva vinto le ultime
Sono le prime elezioni dopo le grandi proteste degli anni scorsi, ma l'opposizione è divisa e c'è grande incertezza sulle alleanze
Per capire qualcosa delle elezioni di domenica in Libano c'è un articolo da leggere per forza: questo
Il tribunale speciale del Libano ha annullato in appello la precedente assoluzione di due membri del gruppo sciita Hezbollah, sostenendo il loro diretto coinvolgimento nell’attentato del 14 febbraio 2005 a Beirut in cui furono uccisi con un’autobomba l’ex primo ministro
Mercoledì, al porto di Beirut, in Libano, la polizia di frontiera ha sequestrato un carico di quasi 9 milioni di pasticche di captagon, una droga a base di amfetamine molto diffusa e commerciata illegalmente in Medio Oriente. Le pasticche erano su
Tarek Bitar ha incriminato noti ministri per l'esplosione al porto di Beirut, con pochi risultati processuali ma grandi risultati politici
Una manifestazione di due gruppi radicali sciiti è finita con sei persone uccise, in un clima che ha ricordato gli anni tragici della guerra civile libanese
Giovedì sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco contro i manifestanti nel corso di una protesta organizzata dai gruppi radicali sciiti Hezbollah e Amal a Beirut, in Libano: almeno 6 persone sono state uccise e più di 30 sono state
Domenica l’esercito del Libano ha portato dell’olio combustibile alle due più grandi centrali elettriche del paese mettendo fine a quasi 24 ore di interruzione nella fornitura di elettricità al paese. Non significa però che la crisi energetica del Libano –
La rete elettrica nazionale ha smesso di fornirla e potrebbero passare vari giorni prima che torni a farlo
Lunedì l’Assemblea nazionale del Libano, il parlamento monocamerale, ha votato la fiducia al nuovo governo (con 85 voti su 100) guidato dal primo ministro Najib Mikati, considerato l’uomo più ricco del paese. Mikati aveva ricevuto l’incarico di formare un nuovo
Il presidente del Libano Michel Aoun e il primo ministro Najib Mikat hanno raggiunto un accordo per la formazione di un nuovo governo, che avrà il compito di affrontare la grave crisi politica, sociale ed economica che sta attraversando il
Racconti e ricordi da una città in mezzo all'ennesima crisi della sua storia, che «era la Parigi del Medio Oriente, e oggi è la Raqqa del Mediterraneo»
Almeno 20 persone sono morte e altre 79 sono rimaste ferite nell’esplosione di un serbatoio di carburante nel villaggio di Tleil, nella regione di Akkar, in Libano. La causa dell’esplosione non è ancora stata chiarita. Secondo quanto riferito da Reuters,
Dopo un anno le indagini sono ferme, complice la politica, e i dubbi su cosa ci facesse l'esplosivo nel porto non sono stati mai risolti
Il presidente del paese ha affidato l'incarico al miliardario Najib Mikati, dopo quasi un anno di crisi politica ed economica
Dopo nove mesi di trattative, nonostante le pressioni internazionali e in mezzo a una crisi politica ed economica sempre più grave
Non ha un vero governo da quasi un anno, la lira locale vale un decimo rispetto a due anni fa e ora scarseggia persino la benzina
L’azienda turca Karpowership, che distribuisce energia elettrica, ha chiuso i suoi rifornimenti al Libano, dicendo che il paese non ha pagato i suoi conti negli ultimi 18 mesi e che in tutto le dovrebbe oltre 100 milioni di dollari (circa 82
Le indagini sono ancora ferme, anche a causa degli scontri nella politica libanese, mentre la crisi economica si fa sempre più grave
L’ex primo ministro libanese Hassan Diab e tre ex ministri sono indagati per l’enorme esplosione avvenuta nel porto di Beirut lo scorso 4 agosto, in cui morirono centinaia di persone. Oltre a Diab sono indagati Ali Hassan Khalil, ex ministro
Giovedì Saad Hariri ha ricevuto l’incarico di formare il nuovo governo dal presidente libanese Michel Aoun. Hariri è stato già tre volte primo ministro, ma nel 2019 aveva lasciato l’incarico a causa delle violente proteste antigovernative nel paese. La nomina
Mustapha Adib, che a fine agosto era stato incaricato di formare il nuovo governo del Libano, si è dimesso, spiegando in televisione di non essere riuscito a trovare un accordo tra i diversi partiti. Adib era diventato primo ministro incaricato
Molto vicino al luogo dell'esplosione del 4 agosto, ma non sembrano esserci feriti
Il diplomatico Mustapha Adib, ambasciatore del Libano in Germania dal 2013, è stato incaricato di formare il nuovo governo libanese. Adib ha ricevuto il mandato con il voto favorevole di 90 parlamentari su 120, raccogliendo il sostegno di Hezbollah e