In California una tempesta sta provocando inondazioni e costringendo a evacuare alcune regioni

Il candidato conservatore Nasry Asfura è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali in Honduras dello scorso 30 novembre

Il regista e attore palestinese Mohammad Bakri, autore del documentario “Jenin, Jenin”, è morto a 72 anni

Il parlamento dell’Algeria ha approvato un disegno di legge che chiede alla Francia scuse e risarcimenti per il periodo coloniale

Per il 25 dicembre è stata emessa l’allerta rossa nelle province di Bologna, Ferrara e Ravenna a causa delle forti piogge

Leonardo Maria Del Vecchio ha creato una società per investire nell’editoria

Il gruppo GEDI ha fatto un accordo per vendere la Sentinella del Canavese di Ivrea, il suo ultimo giornale locale

È stato arrestato Ciro Andolfi, camorrista latitante dal 2022, nella lista dei cento più pericolosi d’Italia

L’esercito russo ha conquistato la città ucraina di Siversk, nella regione di Donetsk

Tre persone sono state uccise nell’esplosione di un’auto nel sud-est di Mosca

Nel Regno Unito si è formata una voragine in mezzo a un canale

Il primo trailer ufficiale di “The Odyssey”, il nuovo film di Christopher Nolan

A Bruxelles erano rimaste tonnellate di patate per le strade, dopo le proteste degli agricoltori

I 4 rigori (su 5) parati dal portiere del Paris Saint-Germain nella finale di Coppa Intercontinentale

Il motivo per cui “Mr. Bean” fu distribuito più tardi in Italia, secondo Rowan Atkinson

Il trailer di “Disclosure Day”, il nuovo film di Steven Spielberg, che torna a raccontare una storia di alieni

Nonostante la grande richiesta, il panettone artigianale si vende quasi solo a Natale: ma c'è chi prova a proporlo sempre

Ci piace un sacco, ma lo mangiamo solo a dicembre

È un cliché diventato un ritornello, ma in realtà sono rari i casi, sia nella letteratura che nel cinema

Chi l’ha detto che il colpevole è il maggiordomo

La cosiddetta "variante K" sta favorendo una rapida diffusione della malattia, ma non sintomi più gravi

Quest’anno l’influenza è in anticipo

Nuovi, vecchi e non necessariamente natalizi: disponibili sulle piattaforme e pensati per mettere d'accordo tutti

15 film da vedere durante le feste

Per gli italiani che visitano la città è molto evidente: c'entrano i lunghi congedi parentali della Danimarca e in generale dei paesi del nord Europa

I papà di Copenhagen sono diversi

Anzi tre, tutte italiane: raramente di vecchiaia, spesso perché costano troppo e le usano in pochi

Come muore una pista da bob

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Espunta dalla famosa foto della "Situation room" su un giornale ebraico

Il trattamento staliniano per Hillary Clinton

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man ray

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Nasa

Niccolò Paganini

Noire et Blanche

oliviero toscani

Omayra Sánchez

ritocco fotografico

Virginal Love

moro

NASA 
Buzz Aldrin sulla Luna 
20 luglio 1969 
Stampa digitale dall’originale 
Musée de l’Élysée, Losanna 
© NASA, Washington, D. R. 
Il 20 luglio 1969 l’Apollo 11 atterrava sulla Luna davanti a milioni di spettatori. A quarant’anni di distanza, c’è ancora chi contesta la veridicità di tale evento. Secondo alcuni sarebbe il cineasta Stanley Kubrick ad aver filmato negli studi i primi passi dell’uomo sulla Luna. Sono state evidenziate anche alcune pretese anomalie in una serie di fotografie scattate dagli astronauti. Il cortometraggio di Craig Tipley del 2001, "Teoria della Cospirazione: siamo stati sulla Luna?" formula l’ipotesi di una truffa americana. 
Anche William Karel, regista di "Operazione Luna" del 2004, presenta gli avvenimenti come se dubitasse della veridicità della trasmissione in diretta del filmato. È sua intenzione dimostrare l’importanza dell’immagine o dell’assenza dell’immagine: «per la Luna, se non ci fossero state le immagini, non ci sarebbe stato nemmeno l’evento». Ma la reazione del pubblico va ben oltre: non sono solo le immagini che vengono messe in dubbio, ma la stessa esistenza della missione Apollo 11. Sembra comunque più facile andare sulla Luna che montare un’operazione del genere, visto che decine di migliaia di persone hanno lavorato a questo progetto e persino i russi all’epoca non avevano pensato di contestare l’evento.

Buzz Aldrin sulla Luna - NASA

Man Ray (1890-1976) 
Noire et Blanche 1926 
Stampa ai sali d’argento più tarda 
Musée de l’Élysée, Losanna 
© Man Ray Trust /SIAE 
Nel 1997 divampa una controversia su alcune stampe.Il collezionista Werner Bokelberg acquista negli anni 1990 settantotto stampe di Man Ray. La collezione deve essere presentata al Metropolitan Museum of Art di New York. Maria Morris Hambourg, la conservatrice della collezione di fotografie del museo, è colpita dalla perfezione delle stampe. La assale però un ultimo dubbio e Bokelberg fa analizzare la sua collezione: una ventina di stampe sono in realtà realizzate su carta fabbricata tra il 1992 e il 1993 e le altre su carta degli anni 1960. Secondo la perizia, le stampe ritenute originali degli anni venti e trenta sono in realtà delle stampe di gran lunga posteriori o postume. Werner Bokelberg esige la restituzione di 2,3 milioni di dollari che ha già pagato. Ne recupera la metà, a fronte della restituzione delle stampe contestate, ma sporge comunque denuncia contro ignoti. Nel frattempo, le stampe d’epoca contestate vengono distrutte dalla compagna del venditore. Non appena la questione diventa di pubblico dominio, si insinua il sospetto in particolare riguardo a una trentina di fotografie vendute all’asta nel 1983 e provenienti dalla medesima fonte. 
Certamente questa vicenda avrebbe fatto sorridere Man Ray, il quale diceva che creare è divino e copiare umano.

 Noire et Blanche - Man Ray

Lewis Hine (1874-1940) 
Three Riveters, Empire State Building 1931 
Stampa ai sali d’argento 
Musée de l'Elisée, Losanna 
Nel 1999, in occasione di una vendita all’asta, Three Riveters viene venduta per circa 30.000 dollari. Cinque anni prima, un originale della stessa tiratura era arrivato a 90.000 dollari. Tra le due aste si era insinuato un dubbio. Un gallerista effettivamente ha ritirato Three Riveters da una fiera newyorchese ritenendo che sembrasse troppo recente per essere vintage. Un altro collezionista fa analizzare le sue stampe d’epoca. Il risultato è inequivocabile: risalgono al più presto agli anni 1950, cioè dieci anni dopo la morte di Lewis Hine. La cosa potrebbe riguardare centinaia di stampe di Hine. I sospetti cadono su un amico e allievo di Hine, che ha venduto personalmente diverse stampe controverse e firmato delle lettere che garantiscono l’autenticità dei vintage che in realtà sarebbero postumi. L’FBI apre un’inchiesta nel 2001. 
La verità non si saprà mai: pare sia stato raggiunto un accordo extragiudiziale con i venditori, con la creazione di un fondo di un milione di dollari per risarcire gli acquirenti insoddisfatti. D’ora in avanti i collezionisti devono verificare la data di stampa e anche che le fotografie siano originali.

Three Riveters, Empire State Buildin - Lewis Hine

Anonimo 
Josif Stalin con Voroshilov, Molotov e Iejov, Mosca, anni 1930
Nel 1936 Nikolai Iejov diventa Commissario del Popolo per gli Affari Interni e assume la direzione della NKVD, la polizia segreta. Nel dicembre del 1938, viene sostituito da Béria, che lo fa arrestare. Sarà fucilato nel febbraio del 1940 dopo essere stato torturato, passando dalla condizione di carnefice a quella di vittima, secondo la logica di un sistema che aveva fedelmente servito. 
La fotografia è associata alla seguente: mostrano in successione Josif Stalin con e senza Nikolai Iejov. Il partito comunista controlla ogni aspetto della vita sociale, culturale e politica del paese. La storia viene riscritta, proprio come la finzione. I romanzi sono sistematicamente rivisti e corretti, numerosi personaggi spariscono dai libri, proprio come dalla realtà. 
La fotografia ritoccata (la seguente) è un messaggio politico. Non cerca di negare i fatti, anzi vuole mostrarli. Stalin eleva il ritocco a vero e proprio sistema e inventa così un’estetica della scomparsa, che non suscita la controversia bensì il terrore, spezzando ogni tentativo di manifestazione critica.

Josif Stalin con Voroshilov, Molotov e Iejov, Mosca - Anonimo

Anonimo 
Josif Stalin con Voroshilov e Molotov, Mosca, anni 1940 
Stampe digitali da stampa fotografica originale 
Musée de l’Élysée, Losanna
Nel 1936 Nikolai Iejov diventa Commissario del Popolo per gli Affari Interni e assume la direzione della NKVD, la polizia segreta. Nel dicembre del 1938, viene sostituito da Béria, che lo fa arrestare. Sarà fucilato nel febbraio del 1940 dopo essere stato torturato, passando dalla condizione di carnefice a quella di vittima, secondo la logica di un sistema che aveva fedelmente servito. 
La fotografia è ritoccata rispetto alla precedent: mostrano in successione Josif Stalin con e senza Nikolai Iejov. Il partito comunista controlla ogni aspetto della vita sociale, culturale e politica del paese. La storia viene riscritta, proprio come la finzione. I romanzi sono sistematicamente rivisti e corretti, numerosi personaggi spariscono dai libri, proprio come dalla realtà. 
Questa fotografia è un messaggio politico. Non cerca di negare i fatti, anzi vuole mostrarli. Stalin eleva il ritocco a vero e proprio sistema e inventa così un’estetica della scomparsa, che non suscita la controversia bensì il terrore, spezzando ogni tentativo di manifestazione critica

Oliviero Toscani (nato nel 1942) 
Virginal Love / Amore illibato 1992 
Procedimento di stampa Dye Transfer 
Musée de l’Élysée, Losanna 
© Oliviero Toscani 
Oliviero Toscani è famoso in tutto il mondo per la sua collaborazione con il marchio italiano Benetton dal 1982 al 2000. In tutte le campagne pubblicitarie di questi anni, si dimostra provocatorio ed esplicito. Suscitano polemiche i suoi manifesti sull’AIDS, la pena di morte o la guerra. Secondo alcuni Toscani induce i consumatori a riflettere. Per altri è un recupero della sofferenza umana. Virginal Love contrappone il bacio carnale e profano alle promesse solenni pronunciate da chi prende i voti. Contrapponendosi alla regola del celibato dei religiosi, Virginal Love sciocca parte dell’opinione pubblica. In Italia, sotto la pressione del Vaticano, le autorità finiscono per proibirne la diffusione. 
In Francia, a seguito delle numerose rimostranze delle associazioni religiose, il Bureau de Vérification de la Publicité, l’organo di controllo della pubblicità, richiede il ritiro dei manifesti. In compenso Virginal Love si aggiudica in Inghilterra l’Eurobest Award. Viceversa per lo stesso inserzionista, la fotografia di un neonato ancora insanguinato e attaccato al cordone ombelicale, è ammessa in Francia e in Italia mentre è censurata in Inghilterra.

Virginal Love - Oliviero Toscani

Evgueni Khaldei (1917-1997) 
La bandiera rossa sul Reichstag, Berlino, 2 maggio 1945) 
(ritoccata) © Khaldei / Corbis
Il fotografo di guerra Evgueni Khaldei realizza il 2 maggio 1945 sul tetto del Reichstag una delle fotografie più note del XX secolo: la bandiera sovietica che sventola sulla città vinta. Giunto a Berlino per questo scopo, Khaldei immortala diverse scene, come ad esempio l'aeroporto di Tempelhof e la porta di Brandeburgo, prima di andare al Reichstag. 
Con l'aiuto di due soldati e di un ufficiale, vi realizza una serie di immagini in condizioni pericolose e ne conserva quella più forte. Di ritorno a Mosca, Khaldei si reca all'agenzia Tass, il cui redattore nota che l'ufficiale ha un orologio al polso. Dal momento che all'epoca circolavano diverse notizie sulle ruberie e i saccheggi commessi dai soldati sovietici, l'agenzia ritocca l'immagine cancellando l'orologio sul braccio destro, per evitare ogni polemica. Sarà solo dopo la caduta del muro di Berlino che Khaldei riuscirà a pubblicare l'immagine originale della quale aveva conservato il negativo. 
Un particolare può dettare la lettura di un'immagine, e in questo caso farne il simbolo della vittoria, o viceversa quello del saccheggio.

La bandiera rossa sul Reichstag - Evgueni Khaldei

La bandiera rossa sul Reichstag (altra versione non 
ritoccata) 
Stampe ai Sali d'argento Musée de l'Élysée, Losanna 
© Khaldei / Corbis
Il fotografo di guerra Evgueni Khaldei realizza il 2 maggio 1945 sul tetto del Reichstag una delle fotografie più note del XX secolo: la bandiera sovietica che sventola sulla città vinta. Giunto a Berlino per questo scopo, Khaldei immortala diverse scene, come ad esempio l'aeroporto di Tempelhof e la porta di Brandeburgo, prima di andare al Reichstag. 
Con l'aiuto di due soldati e di un ufficiale, vi realizza una serie di immagini in condizioni pericolose e ne conserva quella più forte. Di ritorno a Mosca, Khaldei si reca all'agenzia Tass, il cui redattore nota che l'ufficiale ha un orologio al polso. Dal momento che all'epoca circolavano diverse notizie sulle ruberie e i saccheggi commessi dai soldati sovietici, l'agenzia ritocca l'immagine cancellando l'orologio sul braccio destro, per evitare ogni polemica. Sarà solo dopo la caduta del muro di Berlino che Khaldei riuscirà a pubblicare l'immagine originale della quale aveva conservato il negativo. 
Un particolare può dettare la lettura di un'immagine, e in questo caso farne il simbolo della vittoria, o viceversa quello del saccheggio.

Garry Gross (1937 - 2010) 
Senza titolo 1975 
C-print 
Musée de l’Élysée, Losanna 
© Garry Gross 
In questa immagine l’attrice e modella Brooke Shields che allora aveva dieci anni posa nuda per un progetto del fotografo pubblicitario Garry Gross, The Woman in the Child. La madre firma un contratto che cede tutti i diritti delle immagini a Gross. Nel 1981, Brooke Shields ne vuole impedire l’uso. Ne nasce quindi una battaglia legale tra la Shields e Gross che si ritrova con una richiesta di indennizzo per un milione di dollari. La prima istanza di Brooke Shields viene rigettata poiché i tribunali considerano valido il contratto concluso dalla madre. Gli avvocati della modella querelano di nuovo Gross per danni alla sfera privata dell’attrice. Ma il nuovo Tribunale investito della vertenza ritiene che queste fotografie non siano «sessualmente suggestive». Gross vince definitivamente la causa ma nel frattempo i processi lo hanno rovinato. 
Nel 1992, Gross cede i diritti di questa immagine all’artista contemporaneo Richard Prince che la toglie dal contesto precedente e la intitola Spiritual America. L’opera di Prince ha grande successo e viene venduta all’asta per 151.000 dollari.

Senza titolo - Garry Gross

Frank Fournier (nato nel 1948) 
Omayra Sánchez, Armero, Colombie (Omayra Sánchez, 
Armero, Colombia) C-print 
Musée de l’Élysée, Losanna 
1985 © Frank Fournier / Contact Press Images 
Questa fotografia è stata scattata da Frank Fournier nel 1985 ad Armero, in Colombia, poco dopo che il vulcano Nevado del Ruiz entrasse in attività eruttiva. La colata di fango scatenata dall’eruzione causò la morte di ventiquattromila persone. La giovane Omayra Sanchez è prigioniera delle macerie. I soccorritori cercheranno di liberarla per due giorni e tre notti, ma le attrezzature per il salvataggio non arriveranno in tempo. Sfinita, Omayra muore per un attacco cardiaco. La sua dignità e il suo coraggio hanno commosso il mondo intero. 
Fournier si rende subito conto di non poter fare nulla: quelle centinaia di vittime hanno bisogno di cure mediche urgenti per essere salvate. Assalito da una sensazione di impotenza, capisce che la cosa più utile è dare testimonianza della sofferenza della giovane. Ancora l’anno seguente, dopo aver ricevuto per questa immagine il premio World Press Photo, è assalito dai dubbi. Si può mostrare la sofferenza senza venir meno al rispetto? Ma ci ricorderemmo ancora della tragedia di Armero se questa fotografia non ci avesse sconvolto a tal punto?

Omayra Sánchez, Armero, Colombia - Frank Fournier

Una raccolta di immagini che hanno fatto discutere

17 fotografie controverse

aerei

air force one

campagna elettorale

elicottero

obama

US President Barack Obama boards Air Force One at JFK airport in New York, New York, on October 30, 2010 en route to Chicago. President Obama is on the campaign trail ahead of the November 2 midterm elections. AFP PHOTO / Jewel Samad (Photo credit should read JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)

US President Barack Obama boards Air For

Durante la campagna presidenziale a Mucle, in Indiana il 12 aprile 2008 (AP Photo/Alex Brandon)

Mucle, in Indiana il 12 aprile 2008

Durante la campagna presidenziale a Bozeman, in Montana il 19 maggio 2008 (AP Photo/Chris Carlson)

Bozeman, Montana, 19 maggio 2008

Durante la campagna presidenziale a Pittsburgh, Pennsylvania, il 26 giugno 2008 (AP Photo/Alex Brandon)

Pittsburgh, Pennsylvania, 26 giugno 2008

Durante la campagna presidenziale a Weyers Cave, Virginia, in un giorno ventoso il 28 ottobre 2008 (AP Photo/Alex Brandon)

Weyers Cave, Virginia 28 ottobre 2008

Durante la campagna presidenziale a Norfolk, in Virginia, il 29 ottobre 2008 (AP Photo/Alex Brandon)

Norfolk, Virginia, 29 ottobre 2008

Obama, ancora soltanto senatore, scende dall'aereo a Columbia, in Missouri il 30 ottobre 2008 (AP Photo/Alex Brandon)

Columbia, Missouri, 30 ottobre 2008

Obama scende dall'aereo della sua campagna elettorale con una zucca il 31 ottobre 2008 (AP Photo/Alex Brandon)

Con una zucca a Chicago, 31 ottobre 2008

In partenza da Boston dopo aver tenuto un discorso di sostegno al governatore del Massachussetts Patrick Deval in occasione della sua campagna elettorale, il 23 ottobre 2009 (JEWEL SAMAD/AFP/Getty Images)

Boston, 23 ottobre 2009

Obama scende da un aereo C-17 durante il trasferimento della salma del sergente Dale R. Griffin. Obama aveva raggiunto la base in Delaware per essere presente al rientro dei corpi di 18 soldati americani uccisi in Afghanistan, tra cui Griffin, il 29 ottobre 2009 (SAUL LOEB/AFP/Getty Images)

Dover, Delaware, 29 ottobre 2009

Obama a bordo dell'Air Force One diretto a Singapore, il 14 novembre 2009 (Pete Souza/White House via Getty Images)

Verso Singapore, 14 novembre 2009

L'album di voli e scalette del presidente americano

Sempre su e giù da un aereo

photogallery

detroit

DETROIT_Sala da ballo, Lee Plaza Hotel

DETROIT_Former Unitarian Church

Orologio, Cass Technical High School

DETROIT_Melted clock, Cass Technical High School

DETROIT_William Livingstone House

DETROIT_Sala da ballo, American Hotel

DETROIT_Fort Shelby Hotel

DETROIT_United Artists Theater

Metropolitan Building e Wurlitzer Building

DETROIT_Metropolitan &amp; Wurlitzer Buildings

Ufficio Bagley-Clifford della National Bank of Detroit

DETROIT_Bagley-Clifford Office of the National Bank of Detroit

DETROIT_Atrio, Farwell Building

La città degli Stati Uniti ha la metà degli abitanti che aveva negli anni '50: due fotografi hanno documentato la sua rovina

Detroit in rovina

Mondo

chris hondros

getty

libia

misurata

Tim Hetherington

Un soldato dell'esercito afghano si allontana da un elicottero americano nella base di Zerok, provincia di Paktika, Afghanistan 6 ottobre 2009. La base si trova al confine con il Pakistan e le condizioni di vita per i soldati americani e i loro alleati afghani erano particolarmente dure: pattugliavano continuamente le zone vicine e subivano frequenti attacchi dai sostenitori dei talebani. Inoltre potevano passare mesi senza fare una doccia o avere della biancheria pulita. (Chris Hondros/Getty Images)

Afghanistan 2006

La Convention repubblicana del 2000 che vide la vittoria di George W. Bush come candidato alla presidenza e di Dick Cheney alla vicepresidenza, Philadelphia, 3 agosto 2011. (Chris Hondros/Newsmakers)

Bush 2000

Un soldato pakistano osserva la frontiera con l'India vicino a Lahore, Pakistan, 4 gennaio 2001, durante un momento di crisi tra i due paesi. Si tratta di uno dei primi servizi di Chris Hondros come inviato all'estero per l'agenzia Getty. (Chris Hondros/Getty Images)

Pakistan 2001

Ground Zero due giorni dopo l'attacco alle Torri gemelle, New York, 13 settembre 2001. (Chris Hondros/Getty Images)

Ground Zero 2001

Un bambino gioca con una pistola in un negozio di armi nel villaggio di Sagort, nel nord del Pakistan, 25 settembre 2001. (Chris Hondros/Getty Images)

Pakistan

Alcuni rifugiati afghani trainano un carretto con del cibo in cima a una collina dove si trova un campo profughi di Shamshatu, Pakistan, 22 ottobre 2001. L'Onu aveva invitato il Pakistan ad aprire le sue frontiere con l'Afghanistan per permettere alle persone di lasciare il paese, che da tre settimane veniva bombardato dagli Stati Uniti. (Chris Hondros/Getty Images)

Un bambino di cinque anni capovolge dei mattoni in una fabbrica vicino a Peshawar, Pakistan, 24 ottobre 2001. Nel paese circa 11 milioni di bambini dai quattro agli undici anni lavorano. (Chris Hondros/Getty Images)

Un militante anti-talebano disteso su un carro armato in attesa dell'ordine di attaccare, Tora Bora, Afghanistan, 12 dicembre 2001. (Chris Hondros/Getty Images)

Tora Bora 2001

Ragazze su una canoa oltrepassano un negozio galleggiante sul lago Dal a Srinagar, Kashmir, 14 gennaio 2002. Le case e i negozi galleggianti di questa cittadina erano visitate da molti turisti prima che la situazione diventasse pericolosa a causa degli scontri tra le forze di sicurezza indiane i ribelli del Kashmir. (Chris Hondros/Getty Images)

Kashmir 2002

Un detenuto di Guantanamo viene riportato in cella dopo una doccia, 7 febbraio 2002. (Chris Hondros/Getty Images)

Guantanamo 

Alcuni soldati iracheni si arrendono ai Marines, Safwan, Iraq, 21 marzo 2003. (Chris Hondros/Getty Images)

Iraq 2003

Le più belle immagini scattate in dodici anni dal fotografo ucciso ieri a Misurata col suo collega Tim Hetherington

Le foto di Chris Hondros

Brevi

fotografi

Un ribelle libico nella casa incendiata di Misurata da cui alcuni cecchini leali a Gheddafi avevano sparato contro i ribelli, che hanno risposto al fuoco e attaccato la casa, il 20 aprile 2011 (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Le foto di Chris Hondros a Misurata

Un ribelle libico nella casa incendiata di Misurata da cui alcuni cecchini leali a Gheddafi avevano sparato contro i ribelli, che hanno risposto al fuoco e attaccato la casa, il 20 aprile 2011 (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Ribelli libici trasportano un ferito durante gli scontri a Misurata, il 20 aprile (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Un ribelle libico spara contro i cecchini fedeli a Gheddafi asseragliati in una casa di Misurata (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Ribelli libici nella casa di Misurata da cui alcuni cecchini leali a Gheddafi avevano sparato contro i ribelli, che hanno risposto al fuoco e attaccato la casa, il 20 aprile 2011 (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Ribelli libici rispondono al fuoco dei cecchini leali a Gheddafi a Misurata, il 20 aprile (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Si scavano nuove fosse nel cimitero di Misurata, foto del 19 aprile 2011 (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Lavoratori africani immigrati in Libia scappano da Misurata su un camion, il 18 aprile 2011 (Photo by Chris Hondros/Getty Images)

Ribelli trasportano un compagno ferito nei combattimenti a Misurata, il 20 aprile 2011(Photo by Chris Hondros/Getty Images)

È morto anche il secondo fotografo ferito in Libia: aveva mandato delle immagini ancora oggi

Le ultime foto di Chris Hondros

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13 marzo 2011 - <a>Le foto dal Giappone</a>
Immagini di terremoto e tsunami.

fonte: AP Photo/Kyodo News

Tsunami in Giappone

13 marzo 2011 - <a>Le foto dal Giappone</a> 
Immagini di terremoto e tsunami.
fonte: AP Photo/Kyodo News

23 marzo 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/03/23/i-colori-di-holi/“">I colori di Holi</a> 
È la festa induista che segna l'arrivo della primavera e il trionfo del bene sul male, migliaia di persone ballano per strada lanciandosi addosso secchi di vernice colorata.
fonte: Majid Saeedi/Getty Images

I colori di Holi

16 aprile 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/04/16/donald-trump/“">Il candidato impossibile</a> 
Davvero quest'uomo vorrebbe candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti?
nella foto: Donald Trump 
fonte: Getty Images

Il candidato impossibile

16 aprile 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/04/16/vita-da-obama/“">Vita da Obama</a> 
Le foto scattate nell'ultimo mese da Pete Souza, fotografo ufficiale della presidenza degli Stati Uniti
nella foto: Barack Obama stringe la mano a un bambino nella favela brasiliana Città di Dio, Rio de Janeiro, 20 marzo 2011. 
fonte: Pete Souza/White House/Sipa Press

Vita da Obama

8 aprile 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/04/08/album-di-bombe-atomiche/“">Album di bombe atomiche</a> 
Una mostra fotografica a Londra racconta la storia delle esplosioni nucleari.
nella foto: Primo test atomico ad Alamagordo, New Mexico, 16 luglio 1945. 
fonte: AP Photo

Album di bombe atomiche

5 aprile 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/04/05/il-giorno-dei-morti-in-cina/“">Il giorno dei morti in Cina</a> 
La festa millenaria fu soppressa dalla Rivoluzione e reintrodotta solo tre anni fa. 
nella foto: Due bambini camminano tra le tombe a Jinjiang, provincia di Fujan, durante la vigilia del Giorno dei defunti, 4 aprile 2011.
fonte: AP Photo

Il giorno dei morti in Cina

31 marzo 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/03/31/le-mongolfiere-a-hamilton/“">Le mongolfiere a Hamilton</a> 
Foto dall'annuale festival dei palloni aerostatici in Nuova Zelanda, cominciato ieri ad Hamilton
fonte: Phil Walter/Getty Images

Le mongolfiere a Hamilton

29 marzo 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/03/29/pulitzer-fotografia/“">Tutti i Pulitzer dei fotografi Associated Press</a> 
Pulitzer 1993 – Associated Press (Staff) 
È il 26 ottobre del 1992, nel bus del ticket democratico per le elezioni presidenziali degli Stati Uniti ci sono Bill Clinton e Al Gore con le loro mogli. Le due coppie si godono qualche momento di riposo a Durham nella Carolina del Nord. Alle elezioni mancano pochi giorni ed è tempo per gli ultimi comizi.
fonte: AP Photo/Stephan Savoia

Tutti i Pulitzer dei fotografi Associated Press

24 marzo 2011 - <a href="//www.ilpost.it/2011/03/24/foto-video-golpe-argentina/“">Il golpe in Argentina, 35 anni fa</a> 
Trentacinque anni fa Isabelita Perón fu deposta dalla giunta militare del generale Videla. Tra il 1976 e il 1983 in Argentina scomparvero trentamila dissidenti, o sospettati tali.
nella foto: Carri armati e soldati di fronte la Casa Rosada a Buenos Aires, il 24 marzo del 1976. 
fonte: AFP/Getty Images

Il golpe in Argentina, 35 anni fa

2 marzo 2011 - <a href="https://www.ilpost.it/2011/03/02/no-fly-zone/">Che cos’è una “no-fly zone”</a> 
In cosa consiste una delle misure più invocate contro Gheddafi, e chi dovrebbe metterla in pratica.
fonte: AP Photo/Burhan Ozbilici, File

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