fine dei libri
La vera fine dei libri
Non saranno i libri di carta a sparire, ma il nostro interesse per loro

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I dati hanno rispettato le aspettative di fine 2020: le vendite dei libri sono aumentate e c'è stata una notevole crescita dei podcast

Otto cose che non avete notato nell’ultimo film di Star Wars
SOLO per chi l'ha visto, ovviamente, tutti gli altri alla larga: quei dadi ve li ricordavate? E che fine hanno fatto quei libri?

In Cina la fine della politica del figlio unico rilancerà il mercato dei libri per ragazzi
Gli addetti ai lavori si aspettano un'esplosione del mercato, nonostante la censura del governo e il conservatorismo degli editori

Non ci sarà un unico salone del libro tra Torino e Milano
Sembra che la fine della storia che va avanti da tutta l'estate sia questa: ci saranno due fiere di libri

Nel Regno Unito chiude l’ultima miniera di carbone sotterranea
È la fine di un business molto redditizio e di dure lotte sindacali che hanno ispirato film, libri e canzoni memorabili

Cosa succede alla Fiera del libro di Francoforte
Guida per chi ci va per la prima volta, per chi vuole fare come se ci fosse stato e per chi alla fine legge i libri

La fine dei libri
Il problema è che ne parliamo da decenni, di un declino dei libri e della loro centralità, e quindi pochi prendono sul serio quello che invece sta succedendo in questi ultimi anni e mesi [Continua]

Arriva la fine del mondo
Che i maya lo sapessero o no, la profezia si sta autoavverando e ci stiamo abituando a vivere come se non ci fosse più niente dopo di noi: lo racconta il nuovo libro di Roberto Alajmo

È morta la scrittrice spagnola Almudena Grandes, aveva 61 anni

Una libreria a chilometri zero
Aprirà a Milano a fine marzo e venderà soltanto libri di piccole case editrici italiane indipendenti

In guerra a volte si legge di più
«Tra i titoli di maggiore successo in Gran Bretagna nei primi mesi della Seconda guerra mondiale c’era il libro scritto da una filosofa oggi dimenticata, ma che bisognerebbe ricordare: Susan Stebbing. All’uscita, nel 1939, "Thinking to Some Purpose" era stato ignorato. Divenne un bestseller in poco tempo perché sembrò particolarmente adatto per affrontare quello che stava accadendo. Secondo l’autrice per difendere la democrazia in Europa bisognava imparare a pensare in modo chiaro»

Osservatori disperati
Luca Cominassi, un po’ di tempo fa, mi ha fatto un’intervista sulla politica a Parma che doveva uscire poi in un libro del quale ho poi perso le tracce [Continua]

Sunday Post
Le tredici cose più lette dal Post di questa settimana, da Zerocalcare a una bufala sulla RAI, dalla storia vera di "American Hustle" a un dibattito sulle canne

Difesa non romantica dei libri
Il direttore del Post scrive un pezzo sul declino del libro, anzi proprio sulla fine dei libri, che centra alcuni cambiamenti collettivi riguardo al libro e alla sua apparente progressiva perdita di centralità [Continua]

Don Milani e la puttana
Questo è il periodo dell'anno in cui mi capita più spesso di pensare a don Milani, alle sue classi e alle sue lettere. [Continua]

Solo nella tartalibreria

L’amministratore delegato di Penguin Random House si è dimesso
Markus Dohle lascerà la guida della più grande casa editrice del mondo per via della mancata acquisizione di Simon & Schuster

Copertine di agosto 2018
