
elezioni birmania


Il voto in Birmania
Le foto delle elezioni suppletive alle quali partecipa, dopo oltre vent'anni, il premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi che avrebbe ottenuto un seggio in Parlamento, dicono

Le foto della campagna elettorale in Birmania
E le cose da sapere in vista del voto: Aung San Suu Kyi è candidata al Parlamento e ha segnalato irregolarità
Il messaggio elettorale di Aung San Suu Kyi
Da qualche ora circola in Internet il video del messaggio elettorale di Aung San Suu Kyi, l’attivista per i diritti umani birmana e leader della Lega Nazionale per la Democrazia (NLD), che sarà trasmesso per la prima volta domani sulla

Il nuovo presidente della Birmania
L'ex primo ministro e generale Thein Sein guiderà il paese insieme ad altri membri della giunta militare

Riapre il Parlamento della Birmania
Il regime ha convocato i deputati per la prima volta in vent'anni

«Dobbiamo lavorare per la riconciliazione»
Il primo discorso pubblico di Aung San Suu Kyi dopo la sua liberazione (video)

L’attesa di Aung San Suu Kyi
Centinaia di persone si preparano a festeggiare la sua liberazione, ma il regime potrebbe trovare un'altra scusa per arrestarla di nuovo

Scontri finiti, i birmani tornano a casa
Intanto, un ufficiale rimasto anonimo dichiara la vittoria della giunta militare che controlla il paese

Cosa troverà Aung San Suu Kyi se sarà liberata
Si discute di quale sia ancora il suo peso politico, vent'anni dopo l'arresto

Birmania, primi risultati come previsto
Lo spoglio iniziale attribuisce tutti i seggi alla giunta militare, le opposizioni avevano chiesto di non andare a votare

Vigilia di elezioni in Birmania
Domenica si vota per la prima volta dopo vent'anni, il paese è governato dal un regime militare dal 1962

Si avvicina la liberazione di Aung San Suu Kyi?
Un tribunale accetta il ricorso dei suoi avvocati, che chiedono la completa assoluzione: la pena dovrebbe finire tra meno di un mese

Dopo vent’anni, si torna a “votare” in Birmania
Le elezioni si terranno il 7 novembre, e sono contestate dagli oppositori del regime