Breve storia dell’Atlantic Records
Nacque dall'incontro tra il figlio di un diplomatico turco e uno svogliato studente di odontoiatria, e diventò una delle case discografiche più importanti al mondo

Nacque dall'incontro tra il figlio di un diplomatico turco e uno svogliato studente di odontoiatria, e diventò una delle case discografiche più importanti al mondo

Quarant'anni fa Bob Geldof organizzò il più grande concerto benefico di sempre, coinvolgendo Bob Dylan, Madonna, Paul McCartney e soprattutto i Queen

Il 15 agosto 1969 cominciò il weekend più famoso degli anni Sessanta, “tre giorni di pace e musica”: e che musica

Come una delle più ammirate cantautrici folk di sempre ha ripreso a suonare dal vivo con successo dopo una lunga assenza e un aneurisma nel 2015

Il 6 dicembre 1969 un giovane afroamericano fu accoltellato a pochi metri dal palco dei Rolling Stones, in quello che fu considerato “il lato oscuro di Woodstock” e la fine di un'era

Scelte dal peraltro direttore del Post, da riascoltare oggi che è il compleanno di Neil Young

«Prima di cena, rientrando brillo e incantato verso la città, mi fermai in un negozio e comprai l’"Unplugged in New York", il disco che ho poi più ascoltato, che ho letteralmente consumato, che mi ha accompagnato in tutti i miei viaggi, le mie città, le mie case, i miei drammi, le mie estasi. E che ancora oggi, trent’anni esatti più tardi, mi ispira un'assillante domanda: mi incaponisco a frugare in cosa ci sia nella dolce asprezza di quella voce, di quelle parole, di quella musica, di quel maglioncino verde, di quelle sigarette, di quelle accelerazioni e quei silenzi, che mi fa vibrare così tanto. Anche cosa vibra nel ricordo di me che imparo una delle sue canzoni»

È nata intorno a un podcast accusato di disinformazione sui vaccini, ma riguarda soprattutto le criticità e gli scompensi del mercato della musica in streaming

«Un’ossessione non si nutre mai di solo riconoscimento della bravura di qualcuno. C’è sempre un gancio personale profondo, qualcosa di intangibile che risponde alla necessità inespressa di essere vista. Di riconoscere in qualcun altro un’esperienza condivisa, un modo simile di scandagliare l’esistenza. Nel caso delle boygenius, al di là dell’ammirazione per tre ragazze abbastanza spudorate da paragonarsi ai Beatles, a Crosby, Stills & Nash o ai Nirvana, ho capito che per me la ragione è la loro amicizia, l’assoluta priorità che – intervista dopo intervista, canzone dopo canzone, concerto dopo concerto – Bridgers, Dacus e Baker danno al loro rapporto, identificato ancora e ancora come un’ancora di salvezza, per riuscire dopo tanta solitudine a sentirsi davvero accettati e protetti»



E cambiare le teste

A dimostrazione che non si inventa più niente

Le cose è meglio ripeterle

È il primo della (quasi) formazione originale dopo 35 anni, con Ozzy Osbourne e tutto il repertorio: le recensioni sono indecise

Guida minima alla teoria matematica che descrive le scelte dei giocatori quando interagiscono tra loro, a cui lavorò John Nash

Cinquant'anni fa uscì "Try a little tenderness" cantata da Otis Redding, con quel primo inconfondibile "Oooh"


Il grande matematico morto domenica aveva avuto una vita notevole e contraddittoria, complicata dalla schizofrenia
