crisi della democrazia
Google Morals e il disimpegno
«Negli ultimi anni la classe politica è divenuta innanzitutto uno strumento di delega morale: soddisfa la volontà di delegare ad altri almeno una parte delle decisioni sul bene e sul male. Prima era comune farlo con il prete; oggi è accettabile farlo con il capo di un partito xenofobo. La deresponsabilizzazione e la delega a un'app che decida per noi hanno una somiglianza inquietante. E la Francia? È stata una bellissima sorpresa, ma forse scambiare le elezioni per un'inversione di rotta è l’ennesima forma di procura: un risultato altrui da sbandierare con sollievo, senza impegno»

La parola “antifascismo”
Alla manifestazione per il 25 aprile a Milano c’erano tantissime persone, ma nessuna idea o valore in grado di farle andare d'accordo

Indice delle cose notevoli #1
Due serie di Netflix, l’analisi economica del celibato dei preti, la democrazia meteorologica e molto altro [Continua]

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