cos'è wikileaks
I dieci più grandi scoop di Wikileaks
Li ha selezionati il Telegraph, in attesa della pubblicazione di 400.000 documenti sulla guerra in Iraq

Altri articoli su questo argomento
Che cosa c’è nei “Kissinger Cables”
Wikileaks ha raccolto e organizzato una serie di documenti diplomatici americani (non segreti): si parla, tra le altre cose, di un visto negato a Napolitano

‘mbuto
Lo stato di ubriachezza con cui l’informazione italiana ha seguito le cose di Wikileaks in questi due giorni ricorda inevitabilmente il rapporto dei giornali con internet in generale una decina d’anni fa, quando qualunque notizia avesse dentro la parola “internet” guadagnava di filato un suo spazio in pagina nel quale non si capiva una cippa. [...]

Cablegate
Spiegone e riassuntone delle cose da sapere su Wikileaks, utile a non perdersi nel marasma: con distinzione tra cose nuove, dettagli nuovi su cose che sapevamo, cose che sapevamo e basta. Sullo stesso tema:Chi è Michelle Bonev? Siamo circondati La diplomazia dopo Wikileaks Sullo stesso tema:Chi è Michelle Bonev? Siamo circondati La diplomazia dopo Wikileaks

Chi offre di più
Una delle cose più importanti rivelate dai file di Wikileaks sull’Iraq – la cosa più importante, secondo Julian Assange – è che il numero delle vittime complessive della guerra è più alto di quello a cui erano arrivati nel corso degli anni organizzazioni non governative come IraqBodyCount, che poi era simile a quello considerato credibile [...] Sullo stesso tema:Chi offre di più Tre mesi, a esser buoni Chi l’avrebbe mai detto

Trump ha invitato la Russia a spiare Hillary Clinton

Roger Stone, ex consigliere di Trump, è stato condannato nel processo sulle interferenze russe nella politica statunitense

L’amministrazione Trump sta cercando di salvare Roger Stone
I procuratori federali avevano chiesto per l'ex consulente di Trump coinvolto nell'inchiesta sulla Russia fino a nove anni di carcere, ma il Dipartimento della Giustizia vuole una riduzione della pena

Notizie che non lo erano
Per due giorni tutta l’Italia ha discusso del fatto che gli Stati Uniti pensino che Silvio Berlusconi sia “politicamente e fisicamente debole” e che la sua salute fosse devastata da “party selvaggi” e “festini” (“non si riposa abbastanza”). Erano le parole di un’incaricata d’affari dell’ambasciata americana a Roma, Elizabeth Dibble, anticipate prima che Wikileaks diffondesse [...]

La Cina è stufa della Corea del Nord
Altri documenti diplomatici di Wikileaks mostrano che Kim Jong-Il non puo contare neanche sul suo maggiore alleato

Wikileaks, i documenti sul Vaticano
L'ambasciata USA stroncava il cardinal Bertone e la capacità di comprensione delle crisi in Vaticano ed esaltava il Blackberry di padre Lombardi

Wikileaks e Berlusconi, un po’ d’ordine
Cominciano a uscire un po’ più di documenti di Wikileaks e anche che riguardano l’Italia e Berlusconi. Ci sono ancora molte cose misteriose, incasinate da qualche approssimazione giornalistica. Oggi per esempio abbiamo visto i documenti originali e abbiamo capito che le frasi circolate lunedì e attribuite all’incaricata d’affari dell’ambasciata USA a Roma Elizabeth Dibble erano [...]

Cosa c’è stasera in tv
Una nuova puntata di SuperQuark e molti film per nostalgici

L’asta di Wikileaks
Su eBay si può compare un cable originale con firma e impronta digitale di Assange, un pacco di caffè che ha preso dal carcere inglese e un computer

Wikileaks, le anticipazioni: “feste selvagge” di Berlusconi
La copertina dello Spiegel mostra già molti dei leader raccontati dai documenti

Trump ha graziato Paul Manafort, Roger Stone e Charles Kushner
Insieme ad altre 23 persone condannate per vari crimini, mostrando di nuovo di voler usare il suo potere per aiutare alleati e amici

Frattini, il ministro che non esiste
Ritratto di Franco Frattini, il ministro degli esteri che gli Stati Uniti considerano "irrilevante"

L’FBI sta indagando ancora sulla Clinton Foundation
Il motivo è quello di mesi fa – presunta corruzione – ma non è chiaro se c'entrino in qualche modo le insistenze di Trump

Le conseguenze dei Palestine Papers
Un diplomatico statunitense ragiona su cosa cambia la pubblicazione dei documenti riservati
