cosa ci offre di bello la tv

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Cosa c’è stasera in tv

La nuova miniserie di Rai Uno sulla Sicilia e la Mafia, un canale intero nuovo-nuovo e qualche film così così

Cosa c’è stasera in tv

"Foxcatcher", la nazionale maschile di pallavolo e un film su Lady Diana

John Turturro, che sa farsi notare

Compie oggi 60 anni ed è uno dei più bravi a tirare fuori grandi cose da piccoli ruoli: scegliete voi se come esempio preferite il pizzaiolo Pino oppure Jesus del "Grande Lebowski"

Fredric Brandt, una serie tv e un suicidio

Un famoso "chirurgo delle star" si è ucciso due giorni fa: i suoi amici dicono che c'entra anche la nuova serie tv di Tina Fey che lo prendeva in giro

Dieci desideri tecnologici per il 2012

Fotocamere facili da usare come un cellulare, un iPad con qualche pollice in meno e un senso a Google+, tra le altre cose

Cos’è Miitomo, la prima app di Nintendo

È una specie di social network, ma con gli omini disegnati: e sta avendo un grande successo

Otto cose da sapere su “Suicide Squad”

Alcune storie a margine del film più visto negli ultimi giorni al cinema (perché è bello? o perché non c'è nient'altro?)

Vale la pena comprare un televisore 4K?

Una guida per orientarsi nel nuovo formato che sta, lentamente, sostituendo il Full HD (e la risposta ovviamente è: dipende)

Carlo Calenda e il vezzoso suino

Nella giornata di ieri Carlo Calenda ha pubblicato una serie di tweet “contro” i videogames. È una discussione molto anni 80, me ne rendo conto [Continua]

Tradimenti

Coloro a cui attribuivamo una capacità di occuparsi dei destini nostri e dell’Italia e per questo votavamo ed eleggevamo hanno fatto di tutto per deludere questo investimento [Continua]

Netflix: le novità di aprile

I film "Se mi lasci ti cancello" e "Matrix", le serie "The Alienist", "The Good Place" e "Lost in Space", e poi i Monty Python

15 idee per regali di Natale sotto i 120 euro

Tra cui un casco pieghevole per andare in bici, il cofanetto di "Get Back" e il necessario per cucinare sottovuoto

Apologia del minibar

«Il primo fu installato nella suite 208 dell’Hilton di Hong Kong nel 1974, cinquant'anni fa. Io lo incontrai nell'estate 1982 all'Hotel Lutetia di Carona sul lago di Lugano, e ne fui attratta come da un oscuro magnete. Ancora oggi, nostalgica di quei tempi, tendo ad avvicinarmi con le mani e la mente libere. E proprio per onorare questa ritualità e solitudine, dopo la separazione mi sono regalata un minibar da casa. Ci ho messo pochissimo a capire che era stato un errore: il minibar deve stare in albergo perché è come l’amore ideale, deve stare a distanza e lasciarsi ricordare o immaginare»

Si gioca come si vive

Una giornata con Valerio Mastandrea a Milano a parlare di cinema, di Roma, e vedere il suo spettacolo vecchio e attuale

Le cinque cose più importanti nell’ultimo episodio di Game of Thrones

Ce ne sono alcune di sorprendenti e altre di tremende, e riguardano soprattutto Daenerys e Stannis

Come intrattenere i bambini a casa da scuola

Con attività che non siano videogiochi e programmi TV, ma che li tengano altrettanto impegnati

Viaggio nel deserto dell’Australia

Non starò qui a raccontare tutte le leggende di Uluru che ho sentito. Sono come la Genesi e le favole di Fedro, ma vanno ascoltate sul posto [Continua]

Post con troppe cose dentro per un titolo chiaro

Fra tre settimane esce un libro che ho scritto e che si intitola “Un grande Paese”. Il titolo è una citazione di un classico western, e si riferisce all’ambizione che l’Italia possa diventarlo, un giorno, e meritare di esserlo. È un libro che non parla dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ma di quelli che verranno [...]