La pace in Siria e una barba
Bashar Jaafari, capo negoziatore del regime di Assad, ha detto che non inizierà a negoziare la pace finché il principale leader dei ribelli non si taglierà la barba

Bashar Jaafari, capo negoziatore del regime di Assad, ha detto che non inizierà a negoziare la pace finché il principale leader dei ribelli non si taglierà la barba

È stato firmato a Ginevra, prevede l'arresto di parti del programma nucleare dell'Iran: Israele l'ha definito un «errore storico» che renderà il mondo «molto più pericoloso»

Per gli iraniani (e non solo) è stata la Francia, per Kerry invece l'Iran, nessuno se ne prende la responsabilità

Iniziano oggi tra i rappresentanti dell'Iran e dei paesi del Consiglio di Sicurezza dell'ONU: i primi dopo le aperture del presidente Rouhani

Anche la seconda fase dei colloqui di pace a Ginevra è fallita, e anche questa volta quasi tutti dicono che la colpa è di Assad

Permetterà a donne e bambini di lasciare la città siriana devastata e assediata da 18 mesi: è il primo raggiunto da governo e opposizione ai colloqui di pace di Ginevra

Come è nato e funziona il principale organo di governo dell'ONU, che oggi per molte decisioni non può più fare a meno della Germania, come nel caso del nucleare iraniano

I sauditi hanno appena rifiutato un seggio al consiglio di sicurezza dell'ONU: c'entra la Siria ma non solo


Hanno colpito dei mercati in città controllate dai ribelli, uccidendo in tutto almeno 50 persone



L'ha detto alla conferenza di pace sulla Siria e potrebbe ridurre le possibilità di un accordo per mettere fine alla guerra

Tra una settimana i presidenti delle due Cipro si vedranno in Svizzera per discutere sulla riunificazione dell'isola, e c'è un certo ottimismo


È iniziata nella notte tra venerdì e sabato, è la prima a entrare in vigore in tutto il paese e per il momento sembra reggere: ne sono stati esclusi l'ISIS e il Fronte al Nusra

E ha chiesto la ripresa della produzione petrolifera: per il momento, però, non sono arrivate risposte dal maresciallo Haftar

Lo dicono gli Stati Uniti basandosi sulle foto satellitari di una prigione siriana: non ci sono però prove definitive che lo confermino

E poi c'entrano le nocciole e un accordo firmato dalla Georgia con l'Unione Europea
