La Cina dice che ad aprile le sue esportazioni sono aumentate, nonostante siano crollate le merci vendute agli Stati Uniti

Alcuni container mentre vengono caricati su una nave a Shanghai, Cina, 27 aprile 2025 (Chinatopix via AP)
Alcuni container mentre vengono caricati su una nave a Shanghai, Cina, 27 aprile 2025 (Chinatopix via AP)

Secondo i dati pubblicati venerdì dall’autorità doganale cinese, ad aprile le esportazioni sono aumentate dell’8,1 per cento rispetto all’anno precedente: meno del 12,4 per cento di marzo, ma ben oltre il circa 2 per cento atteso dagli analisti, soprattutto considerando l’entrata in vigore degli altissimi dazi imposti dal presidente statunitense Donald Trump.

È però cambiata parecchio la composizione delle esportazioni: sono molto aumentate quelle verso i paesi del Sud-est asiatico, dell’America Latina e dell’Africa, mentre quelle verso gli Stati Uniti sono calate del 21 per cento rispetto ad aprile del 2024. A inizio aprile gli Stati Uniti hanno imposto dazi del 145 per cento sulle merci cinesi (che per alcune categorie di prodotti superano il 200 per cento), e la Cina ha risposto con dazi del 125 per cento sulle merci americane. I due paesi dovrebbero avviare dei colloqui commerciali a Ginevra, in Svizzera, il 10 maggio.

Non sempre i dati economici diffusi dalla Cina sono ritenuti affidabili, e negli ultimi anni il governo ha smesso di rendere pubblici molti indicatori normalmente utilizzati per capire come va l’economia di un paese.

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