casa gramsci
Cena con Gramsci, a fumetti
Apre Casa Gramsci, uno spazio culturale sul luogo in cui Antonio Gramsci visse dal 1913 al 1922

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La parola «popolo»
Da bambino mi portavano spesso alla Casa del popolo di Montaretto, in Liguria, e mi piaceva tanto. Era squadrata e sgraziata, e lo è ancora [Continua]

Le ultime dal sindaco di Livorno
Concita De Gregorio ha intervistato Filippo Nogarin del M5S, quello che ha schiantato il PD nella città del PD

Giorgio Gaber avrebbe 80 anni
Grandi foto e grandi video di uno dei più amati cantautori italiani di sempre, morto nel 2003

Prima dell’inciucio
E delle larghe intese: si chiamò "compromesso storico", lo inventò Berlinguer, e Filippo Ceccarelli racconta come fu scelto quel nome

Impiegati

C’è una storia dietro a una biblioteca molto apprezzata online
Torna spesso sui social network, è stata attribuita a noti scrittori e il New York Times ha ricostruito a chi è appartenuta, e che fine ha fatto

Il giorno di Cevenini
Nessuno si fa avanti, e "mister matrimoni" rischia di diventare davvero il candidato sindaco della sinistra a Bologna

Cosa succede all’Unità?
La redazione e Soru si scambiano comunicati di fuoco sulle pagine del giornale

Egemonia
Recentemente sono apparsi in TV i Rolling Stones. Erano sul palco per un concerto. Suonavano come indiavolati [Continua]

Franco Serantini, ucciso cinquant’anni fa
Un nuovo libro ricostruisce dagli archivi la breve storia del giovane anarchico pisano picchiato a morte in carcere

La bellezza dei quaderni
«Quelli delle elementari non erano allegri e fantasiosi, erano grigi e sottili, a righe o a quadretti. E con le macchie di inchiostro. Ognuno aveva la copertina illustrata secondo le materie, Giulio Cesare o Augusto per la Storia, Atlante con il mondo sulle spalle per la Geografia... ma i motivi più ricorrenti erano il fascio e il profilo del duce. Solo in seguito, al ginnasio, arrivarono i quaderni eleganti, con la copertina tutta nera, da sera»

Confidenze sul fare i libri
«Ferrari riesce a presentare la mastodontica macchina di Segrate, con i suoi ingranaggi di potere un po’ arrugginiti e una sua aria quasi bonacciona, come il “buono” che mette a terra all’ultimo secondo il più piccolo ma decisamente presuntuoso editore “indipendente”»

Dieci quartieri belli e poco turistici di dieci città europee
Li ha scelti il Guardian andando oltre Shoreditch e Kreuzberg, per fuggire alla ressa dei centri storici in posti come Praga, Varsavia e Parigi

Da dove viene Gianni Cuperlo
Storia e carattere di un improbabile candidato alla segreteria del PD, protagonista senza esserlo

Come mai Gramsci piace ai trumpiani
Il più importante intellettuale comunista italiano e il concetto di “egemonia culturale” sono citati e studiati dall'estrema destra americana

Prima di essere ucciso, Giacomo Matteotti venne anche molto diffamato
Dai fascisti ovviamente, responsabili dell'omicidio del deputato socialista un secolo fa, ma anche da altri avversari politici, cattolici e comunisti

Pinocchio e il rifiuto del lavoro
«Le trasformazioni politiche e tecnologiche dei modi di produzione provocano il rifiuto di chi si sente travolto dal cambiamento. Come le odierne tensioni, l’originario rifiuto del burattino di studiare e imparare un mestiere era una reazione all'industrializzazione, ai ritmi veloci e al modo in cui gli individui erano considerati responsabili di una crisi economica generata da forze che non potevano controllare»

Un’Italia senza immigrati?
La proposta sull’immigrazione di Luigi Manconi e Valentina Brinis, nel libro Accogliamoli tutti
