calciatori figli di immigrati

Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

«Dalla scorsa stagione le società sportive che vogliono iscrivere minori senza cittadinanza italiana sono costrette a produrre molta più documentazione rispetto a quella richiesta ai loro compagni di squadra. Qualche giorno fa un ordine del giorno parlamentare ha chiesto al governo di affrontare la questione, ma il governo ha dato parere contrario e la Camera ha respinto. Ma intanto il ministro dello Sport lodava le "belle storie come quella di Lamine Yamal", che nella nazionale italiana non potrebbe giocare»

Uno come Yamal nell’Italia non potrebbe giocare

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«Nella sua città natale, Thiès, Seydou Sarr, il capitano del film, ha avuto un’accoglienza da star. La proiezione era in uno spiazzo polveroso dove i suoi amici hanno portato decine di djembe, i tamburi a forma di calice ricoperti di pelle di capra originari di queste zone. L’attesa della proiezione si è trasformata in una grande festa di balli sfrenati. Decine di ragazze indossavano magliette azzurre con la foto di Sarr, fatte preparare dalla madre. A Kolda abbiamo dormito in un villaggio di tucul in mezzo a un bosco di manghi e di alberi di anacardo dove le scimmie sono più numerose degli umani. A Sédhiou in un palmeto dove gli uccelli si fanno sentire forte a ogni ora del giorno»

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