bosco verticale
Dieci anni di “boschi verticali”
Il primo e più famoso è quello di Milano, diventato poi un modello per decine di altri edifici ricoperti da alberi e arbusti in tutto il mondo
Un altro premio per il Bosco Verticale
Il Council on Tall Buildings and Urban Habitat lo ha scelto tra quattro finalisti come miglior grattacielo dell'anno
Cos’è il “Bosco Verticale”, per i non milanesi
Non è un bosco, per cominciare: sono due grattacieli – con molti terrazzi, e molto verde – nel quartiere Isola di Milano, vicino alla stazione Porta Garibaldi
Il Bosco Verticale di Milano ha vinto l’“International Highrise Award”
I due grattacieli con gli alberi progettati da Stefano Boeri hanno ottenuto un importante premio di architettura a Francoforte
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Romanzi che invecchiano in fretta
«La rapidità del cambiamento tecnologico minaccia il territorio del romanzesco, che è definito dai confini del mistero: un viaggiatore si smarrisce; appare in città un visitatore misterioso; due amanti sono separati da una distanza incolmabile. Ma il senso della tecnologia di oggi è far ritrovare chi si smarrisce, disperdere i misteri, colmare le distanze. Quindi il romanzesco cerca territori al di fuori della contemporaneità. Forse non è un caso se ultimamente la narrativa sembra guardare all’indietro»
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